La vittoria ritrovata davanti al sold out dell’Allianz Stadium contro la Fiorentina rilancia prepotentemente la Juventus nella corsa Champions League, ma molto probabilmente non salverà Allegri da un sempre più probabile addio a fine stagione: il tecnico livornese ha contratto in scadenza a giugno 2025, ma sulla base dei risultati e delle prestazioni altalenanti fin qui ottenute dalla Vecchia Signora attenzione a quello che potrebbe essere l’epilogo.
La Juventus non avrebbe infatti intavolato ancora nessuna trattativa con Allegri per il rinnovo del contratto o, anche più semplicemente, per il proseguimento anche nel corso della prossima stagione, volendo a tutti i costi trattare e monitorare fino alla fine la pista che porterebbe a Thiago Motta: l’attuale guida del Bologna – in piena corsa Champions League proprio assieme a Madama – potrebbe avere già avuto contatti con il club torinese, candidandosi in prima linea per rimpiazzare Allegri al termine di quest’annata calcistica.
La Juventus brama Thiago Motta: con lui anche Calafiori
Thiago Motta sogna dunque il salto di qualità nella carriera di allenatore sulla panchina della Juventus, ma nulla ancora può dirsi scontato e prevedibile: ciò che sembra però sempre più chiara è la rottura interna tra la società e la dirigenza bianconera con Massimiliano Allegri, che si sentirebbe poco protetto dal club stesso e da una piccola frangia di giocatori. Nelle prossime ore è attesa una decisione da parte della Juventus, che intanto segue da vicino ed ha un accordo di massima con Thiago Motta.
Con l’allenatore italo-brasiliano potrebbe arrivare a Torino anche il difensore Riccardo Calafiori, che il Bologna valuta tra i 25 ed i 30 milioni di euro: per ammortizzare i costi, la Juventus potrebbe proporre come contropartita tecnica un centrocampista da Hans Nicolussi Caviglia e Fabio Miretti, con la trattativa che potrebbe presto aprirsi. Intanto, il futuro di Allegri si fa sempre più misterioso e lontano dalla Juventus.