La Juventus è fortemente impegnata nel mercato in entrata, con un occhio verso la difesa oltre che al centrocampo ma è naturalmente anche portata a dover apportare diverse cessioni così da garantire una forma di “tesoretto” potenziale ma anche per ragioni di bilancio che sono fondamentali come per altre società. Ha fatto quasi scalpore la lista degli esuberi effettuata dal nuovo allenatore Thiago Motta, che ha di fatto messo sul mercato anche ex titolari delle ultime stagioni, ma quali sono quelli oggi ancora considerati “esuberi” in uscita, nel calciomercato bianconero?
Esuberi in uscita per la Juventus: ecco dove andranno
Diverse ipotesi e accenni di trattative sono stati già esaminati: iniziamo dai più importanti.
Resta soprattutto il “nodo” legato a Federico Chiesa quello difficile da sciogliere per il DS Giuntoli e tutta la dirigenza bianconera, soprattutto in vista della scadenza il prossimo anno: la Juventus naturalmente non vorrebbe perdere totalmente il valore del cartellino del calciatore arrivato oramai qualche anno fa dalla Fiorentina che da tempo non ha voluto rinnovare con la Juventus: pur di non perderlo a zero, la Juventus ha abbassato il costo del cartellino a 15 milioni e nelle ultime ore il Milan ha fatto una proposta verbale al calciatore che però non sembra intenzionato a ridursi l’ingaggio, per ora quindi resta una cessione in stallo.
Destinati a lasciare Torino bianconera anche McKennie che è stato anche questo offerto al Milan, non trovando però una apertura vera da parte del club meneghino, in questo caso il peso sulle casse è però meno sostanzioso.
Discorso differente per Wojciech Szczesny, che con l’arrivo di Di Gregorio è di fatto un esubero seppur di qualità: il portiere polacco ha un mercato a 34 anni ma ha rifiutato diverse destinazioni “esotiche” e quindi seppur con molta serenità da tempo sono avviate delle trattative per la risoluzione consensuale del suo contratto, che non “pesa” poco, circa 6 milioni e mezzo netti calcolati come 13 lordi). La Juventus potrebbe scegliere di risolvere il contratto applicando una buonauscita con il club, con l’ex Arsenal che potrebbe decidere di aspettare poi con calma varie offerte potenziali.
Interessa invece al Milan Arek Milik, almeno potenzialmente, che è finito anche lui sulla lista degli epurabili di Motta, tuttavia il club rossonero non lo considera come il “Vice Morata” preferito ma potrebbe valutare l’opzione nelle ultime giornate di mercato estivo