UFFICIALE: Szczesny e la Juventus si separano, ecco il comunicato

Vincenzo Galletta By Vincenzo Galletta

Dopo 7 stagioni indubbiamente ricche di soddisfazione, si separano le strade professionali la Juventus e Wojciech Szczesny, che hanno raggiunto proprio nelle scorse ore un accordo per una forma di recissione anticipata del proprio contratto, evidenziando una reciproca stima e rispetto. Secondo le fonti, la scelta sarebbe stata semplice così come la volontà da parte del giocatore non voler andar a “svenare” in club esotici come quelli arabi. Si tratta di una separazione ufficiale, resa nota proprio dal club.

Szczesny e la Juventus si separano, è ufficiale

Szczesny Juventus ufficiale

La Juventus ha giustamente “salutato” il proprio oramai ex portiere, che conta 252 presenze totali tra tutte le competizioni, arrivato dalla Roma per quello che poi si è rivelato un investimento molto fruttuoso, di circa 12 milioni di euro, la prima stagione, l’unica con la maglia numero 23, successivamente ha indossato la 1, è stata vissuta parzialmente alle spalle di Gigi Buffon per poi trovare sempre spazio con tutti gli allenatori, dimostrandosi degno dei gradi di titolare praticamente in ogni circostanza.

La risoluzione, come evidenziato dal club bianconero riporta:

Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver risolto consensualmente con il calciatore Wojciech Tomasz Szczesny Il contratto di diritto alle prestazioni sportive. Tale operazione genera un impatto economico negativo sull’esercizio 2023/2024, pari a € 1,6 milioni, per effetto dell’adeguamento del valore netto contabile del diritto alle prestazioni sportive del calciatore.

Sostanzialmente è una forma di “perdita” che però viene considerata accettabile da parte della dirigenza bianconera che ha sicuramente valutato delle offerte negli ultimi mesi anche per ridurre il carico salariale importante del portiere.

Sempre la Juventus ha così ufficializzato, di fatto salutando e ringraziando l’estremo difensore polacco, oggi 34enne:

Era il luglio del 2017 quando Tek, così abbiamo tutti imparato a chiamarlo, faceva la sua prima conoscenza con l’ambiente juventino, dopo la parentesi di due stagioni in prestito alla Roma, con la quale si è affacciato per la prima volta al calcio italiano, approdando a Torino da Londra, sponda Arsenal.

Da quel giorno il feeling fra Tek e il mondo bianconero è scoccato all’istante: sorrisi, passione reciproca ma soprattutto, passando al rettangolo verde, una vera e propria certezza tra i pali.

252 presenze in gare ufficiali con la maglia (23 per una stagione, poi numero 1) della Juventus, 200 delle quali in Serie A: quest’ultimo traguardo gli ha permesso di diventare il 7° calciatore straniero a raggiungere quota 200 apparizioni (dalla stagione 1994/95) con i nostri colori. 100 clean sheets (103 se si contano anche le gare in cui non è rimasto in campo integralmente), 9 rigori parati fra Serie A (8 su 31 fronteggiati) e Champions League e una percentuale di parate del 73% che lo piazza al primo posto in Serie A dal suo arrivo a Torino in questa speciale classifica. E poi i trofei, 8 in totale in questi suoi 7 anni di militanza in bianconero: 3 campionati italiani, 3 coppe Italia e 2 supercoppe italiane.

In un attimo Tek ha conquistato gli juventini del mondo e siamo certi che tutti noi porteremo sempre nel cuore l’uomo e il professionista che ha indossato con orgoglio e impegno la nostra maglia.

Grazie di tutto Tek e in bocca al lupo per il futuro!

Cosa farà Tek a questo punto? Difficile dirlo con certezza ma è evidente che senza una vera e propria forma di progetto stimolante e sportivamente appagante, il portiere cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal potrebbe anche decidere di optare per la strada del ritiro dal calcio giocato, appendendo, come si suol dire, i guanti al chiodo.