“Ho chiesto all’Atalanta di trasferirmi nel corso della prossima sessione di calciomercato, sperando che il club possa ricevere la giusta offerta e guadagnare tanto dalla mia cessione”. Con queste parole al quotidiano olandese De Telegraaf il centrocampista Teun Koopmeiners ha confermato ieri la propria volontà di lasciare Bergamo, magari per approdare alla corte della Juventus. Il club bianconero sta pianificando da ormai diverse settimane la rosa del futuro, col jolly numero 7 della Dea al centro di numerosi rumors e priorità assoluta per la dirigenza.
Ecco dunque che il DS Giovanna Manna deve trovare quanto prima l’intesa con l’Atalanta per portare a Torino il talento di Koopmeiners: il problema sta nelle cifre imposte e richieste dal club dei Percassi, che per il proprio trequartista non dovrebbero scendere al di sotto dei 60 milioni di euro. In questo momento la liquidità di Madama ha visto l’ingresso dei 50 milioni proveniente dalla qualificazione al Mondiale per Club, ma questi non dovrebbero bastare: infatti, tanti sono gli obiettivi di Manna sul mercato. Occhio però alla doppia soluzione studiata dal DS della Juventus.
Soulé la chiave per Koopmeiners: Manna ha anche il piano B
Se ne parla da ormai mesi, ma la strada per arrivare a Koopmeiners in casa Juventus sembrerebbe essere segnata: da capire quando andrà in porto l’affare ed in che modalità e tempistiche, ma Matias Soulé rappresenterebbe profilo gradito al gioco spiccatamente offensivo di Gasperini all’Atalanta. Chiaro è anche però che, allo stato attuale delle cose, la rosa bergamasca conterebbe a quel punto sull’ennesimo profilo offensivo, che si aggiungerebbe ai vari De Ketelaere – in attesa di riscatto dal Milan – Scamacca, El Bilal Touré e Miranchuk.
Ecco quindi che Manna e la Juventus avrebbero anche un piano B di tutto rispetto per convincere l’Atalanta: l’intesa tra le parti potrebbe dunque arrivare sulla base di un trasferimento in prestito con obbligo di riscatto, col pagamento da saldare dunque nel 2025 o, ad ogni modo, in maniera rateizzata e, dunque, meno pesante sulle finanze bianconere. Si attendono sviluppi in merito, perché Koopmeiners ha chiamato ormai formalmente la Juventus alla carica.