Letteralmente devastante con gli inserimenti tra le linee ed alle spalle della difesa avversaria, implacabile da calcio da fermo e dal dischetto, balisticamente costante ed in grado di disegnare traiettorie meravigliose: Teun Koopmeiners è sempre più oggetto del desiderio di Juventus e Manchester United, con la doppietta siglata ieri sera all’Allianz Stadium che ha fatto schizzare senza dubbio alle stelle la propria valutazione di mercato. Il numero 7 dell’Atalanta ha fermato praticamente da solo Madama, con Giuntoli ed i colleghi inglesi che hanno visto dal vivo in tribuna tutta la forza e l’esplosività dell’olandese: la concorrenza dei Red Devils è valida.
Koopmeiners alla Juventus, Soulé insufficiente: Giuntoli inerme
La carta che la Juventus potrebbe giocarsi per arrivare più facilmente a Koopmeiners sarebbe Matias Soulé, in prestito fino al termine dell’attuale stagione al Frosinone ma poi in dirittura di ritorno a Torino: il calciatore argentino piace e non poco alla dirigenza dell’Atalanta, ma attenzione ai nuovi sviluppi di calciomercato. Se da un lato il club piemontese dovrebbe inserire una contropartita tecnica per arrivare ai circa 70 milioni richiesti dalla Dea per Koopmeiners, dall’altra non si farebbe di certo problemi a sborsare tale cifra il Manchester United – che già in passata ha intelaiato trattative con i Percassi per arrivare prima a Traoré e poi a Rasmus Hojlund.
Ecco quindi che Soulé non potrebbe bastare tanto a completare la trattativa quanto per un discorso effettivamente numerico all’interno dell’organico dell’Atalanta: Gasperini ed i nerazzurri si ritrovano infatti attualmente con la bellezza di cinque attaccanti in rosa (Lookman, Scamacca, De Ketelaere, Koopmeiners e Miranchuk), senza contare addirittura l’ex infortunato El Bilal Touré. Premettendo che non sappiamo come evolverà la rosa bergamasca, l’ingresso ulteriore di Soulé spariglierebbe ulteriormente le carte in un reparto davvero folto – e dove tutti sembrano essere certi della riconferma in vista della prossima stagione. A quel punto, Giuntoli e la Juventus non potrebbero far altro che alzare le mani ed osservare.