Tre reti nel giro delle prime giornate di Serie A, poi il vuoto fino al rigore di Genova e prestazioni condite da costanti alti e bassi: poi, ancora, i fischi all’uscita dal campo contro il Frosinone seguiti dal lampo di Napoli, salvo poi rimanere a bocca asciutta e senza idee anche nel pareggio casalingo contro il Genoa all’ultima di campionato. Stagione difficile per Federico Chiesa alla Juventus, con l’esterno classe ’97 mai fino in fondo decisivo nel ruolo di seconda punta disegnatogli ad hoc da parte di Allegri.
La convocazione di Spalletti per i due impegni con l’Italia non hanno migliorato l’appeal e la condizione mentale di Chiesa, su cui ora continua a tenere banco il capitolo rinnovo in casa Juventus: il contratto del numero 7 a disposizione di Madama scade a giugno 2025 ed è chiaro che, per evitare di perderlo a costo zero tra meno di un anno, il club bianconero vorrebbe o prolungarne l’accordo oppure venderlo già nel corso dell’estate prossima per provare a racimolare qualche denaro e fare cassetto. Ma qual è la situazione attuale per il rinnovo di Chiesa?
Juventus e Chiesa, rinnovo in stand-by: problema stipendio
A fare il punto della situazione in merito il rinnovo contrattuale di Federico Chiesa con la Juventus ci ha pensato il quotidiano La Stampa, che nel corso della propria edizione di mercoledì 27 marzo ha fatto emergere la problematica principale nell’affare che potrebbe portare al prolungamento.
Tra la società e l’entourage del ragazzo si era già precedentemente parlato di un accordo ponte per un altro anno – o al massimo due anni – ma ad ogni modo l’ostacolo per la Juventus sarebbe rappresentato dallo stipendio. Infatti, attualmente il ragazzo percepisce 5 milioni di euro netti all’anno: questo tassello andrebbe rimodellato in vista di un eventuale accordo tra le parti, ma Madama e la propria dirigenza non vorrebbero spingersi oltre per accontentare il ragazzo. Da qui, l’aumento dell’ipotesi cessione in vista dell’estate.