Lo sfogo costa caro a Chiesa: la Juventus prima di tutto, Allegri rilancia Yildiz?

Mattia Gruppioni By Mattia Gruppioni

Sostituito per la quarta gara consecutiva da Massimiliano Allegri prima del 70′ minuto anche nel Derby contro il Torino, questa volta Federico Chiesa non è riuscito a trattenere la propria frustrazione nei confronti della scelta dell’allenatore della Juventus: una volta sedutosi in panchina – dopo non aver nemmeno abbracciato o scambiato il classico cinque col proprio tecnico toscano – lo stesso attaccante classe ’97 ha chiosato con un netto ed evidente “Sempre il primo cambio”.

E questa frase potrebbe non essere stata ben digerita da Massimiliano Allegri, che nelle proprie scelte ha sempre lasciato intendere come il gruppo ed il rispetto del prossimo siano al primo posto e di fondamentale importanza all’interno dello spogliatoio: per questo motivo, ecco che in vista dell’anticipo di venerdì 19 aprile in quel di Cagliari, Allegri potrebbe pensare alla panchina per Chiesa ed alla nuova titolarità per Kenan Yildiz. Due piccioni con una fava per la guida della Juventus? Non da escludere: dapprima si “punirebbe” in qualche modo lo sfogo del primo, mentre il turco potrebbe dare nuova linfa al negativo periodo dell’attacco bianconero.

Rinnovo Chiesa, Juventus in stand-by: Allegri possibile chiave

Intanto, in casa Juventus tiene banco anche il rinnovo contrattuale dello stesso Chiesa: con accordo in scadenza a giugno 2025 ed alcuni tra i maggiori top club d’Europa sulle tracce dell’ex Fiorentina, ecco che il club bianconero starebbe attendendo risposta dallo stesso giocatore italiano. Motivo della fase di stallo? Il futuro del classe ’97 potrebbe dipendere da chi sarà a sedere l’anno prossimo sulla panchina della Vecchia Signora: fosse ancora una volta Allegri, ecco che le chance di vedere ancora Chiesa in bianconero si ridurrebbero eccome. A riportare la notizia è il quotidiano La Stampa.