La distanza di nove lunghezze dal Bologna quarto ed attualmente di undici dall’Atalanta quinta – in attesa del recupero serale contro la capolista Inter – lasciano leggermente serena la Juventus nella lotta alla Champions League, con dirette concorrenti della vigilia come Lazio, Roma e Napoli lontane rispettivamente 13, 17 e 20 punti. L’impressione è che, da qui alla fine della Serie A di quest’anno, la Vecchia Signora di Allegri si contenderà il fatidico secondo posto alle spalle della corazzata Beneamata quasi ed esclusivamente col Milan, terzo in graduatoria e distante appena quattro lunghezze.
Ma nella mente di Allegri non può non esserci il vero e proprio tour de force che terrà impegnata la sua Juventus da qui al 35° turno di Serie A – quando saremo ormai a cavallo tra la fine di aprile e l’inizio di maggio ed alcuni traguardi del campionato corrente potrebbero essere ormai matematicamente tagliati. In queste nove sfide la compagine bianconera se la vedrà con la bellezza di sette squadre seriamente candidate alla zona Europa, nonché con il Cagliari alla ricerca dannata di punti per la salvezza e l’ottimo Genoa – in grado di fermare i piemontesi già tra le mura amiche dello stadio Ferraris.
Juventus, dal Napoli alla Roma: Allegri non può fallire
Per il resto, oltre le due formazioni rossoblù precedentemente elencate, la Juventus affronterà solo ed esclusivamente squadre della parte sinistra della graduatoria di Serie A: si partirà domenica 3 marzo con la sfida esterna al Napoli, mentre in casa sarà poi la volta dell’Atalanta e, consecutivamente, del Genoa. In seguito, Allegri farà poi visita alla Lazio ed ospiterà la Fiorentina nel preludio al Derby della Mole del weekend del 13/14 aprile, salvo poi concludere questo vero e proprio tour de force con le trasferte di Cagliari e Roma contro i giallorossi di De Rossi. In mezzo a queste, lo scontro per il secondo posto – almeno qualora le cose dovessero rimanere invariate – contro il Milan. Big match di massima importanza, che riveleranno quanto davvero la Juventus potrà stare tranquilla da qui al termine del campionato.