Con l’obiettivo Champions League ormai ad un passo ma non ancora matematicamente confermato – anche se prende sempre più piede l’ipotesi concreta di una quinta squadra nell’Europa che conta, fattore che aiuterebbe e non di poco a stare più sereni alla Continassa – la Juventus ed il proprio DT Giuntoli lavorano a fari spenti verso il mercato estivo. E ad occupare le giornate e le telefonate del direttore bianconero non ci sono solo i soliti nomi di Gudmundsson, Felipe Anderson e Koopmeiners: Allegri per il prossimo anno vuole un attacco più prolifico e dalle scelte più ampie, con il profilo di Morata tornato in voga nella dirigenza Juventus.
L’attaccante spagnolo non ha mai nascosto la propria ambizione ed il proprio benestare nel tornare un giorno in Italia, volendo a quel punto sposare per la terza volta il progetto della Vecchia Signora: a fare il punto della situazione in merito il possibile ritorno di Morata alla Juventus ci ha pensato la stampa spagnola nel corso della giornata di mercoledì 28 febbraio, spiegando come, tutto sommato, lo stipendio del centravanti iberico non sia così insostenibile per Giuntoli ed i suoi soci. Il contratto del numero 9 dell’Atletico Madrid scade a giugno 2026, percependo lo stesso Morata 4.7 milioni di euro a stagione: Juventus in fase di monitoraggio.
Juventus, Scalvini (quasi) impossibile: Giuntoli spalle al muro
E se da un lato Morata spinge per tornare alla Juventus, con la trattativa che potrebbe rivelarsi non così irta di ostacoli – se non per un minimo di concorrenza in Serie A da dividere tra Roma e Milan come la passata sessione estiva di calciomercato – dall’altro il sogno Giorgio Scalvini comincia a diventare seriamente proibitivo per Giuntoli: l’Atalanta proprietaria del cartellino del classe 2003 chiede per il difensore con la maglia numero 42 la bellezza di 50 milioni di euro. La stessa cifra potrebbe essere base di partenza per trattare Koopmeiners e, tra i due profili, la Juventus attaccherebbe più quest’ultimo vista la probabilissima conferma del trio titolare della difesa composta da Gatti, Bremer e Danilo.