Entrato a poche manciate di secondi da quelli che potevano essere i supplementari del ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, allo stadio Olimpico, Arkadiusz Milik è risultato decisivo ed ha permesso alla Juventus di staccare il pass per la finalissima di Coppa Italia: il centravanti polacco ha rimediato al doppio svantaggio siglato da Castellanos, rimettendo la qualificazione sui binari di Torino dopo il perentorio – e quasi cestinato – 2-0 della sfida dell’andata all’Allianz Stadium.
Il primo dei due obiettivi dichiarati dalla Juventus ad inizio stagione è quindi raggiunto: la formazione di Massimiliano Allegri ha conquistato la finale di Coppa Italia, con lo stesso tecnico toscano che, al termine della sfida all’Olimpico, ha tirato un vero e proprio sospiro di sollievo – “Fortunatamente siamo riusciti a rimettere le cose a posto, perché diversamente uscire dalla Coppa Italia poteva voler dire subire un contraccolpo psicologico importante per il campionato”. Intanto, la Juventus si è così matematicamente qualificata anche per la Supercoppa Italiana del 2025.
La Juventus alla Supercoppa Italia: Giuntoli scarta il regalo
Dapprima la qualificazione al Mondiale per Club di giugno 2025, poi adesso la certezza di essere approdata alla Final Four di Supercoppa Italiana del prossimo inverno: nonostante le enormi difficoltà ed il periodo tutt’altro che positivo, la Juventus ha avuto modo di mettere nelle mani di Giuntoli e colleghi un tesoretto di non poco conto. Oltre ai 50 milioni di euro entrati dall’ingresso tra le squadre che parteciperanno infatti al Mondiale per Club, Madama avrà a disposizione anche parte del montepremi previsto dalla Supercoppa Italiana.
Giocata tra Lazio, Inter, Napoli e Fiorentina appena qualche mese fa, la stessa manifestazione l’anno scorso previde il complessivo ammontare di 16.2 milioni di euro: 1.6 a ciascuna squadra perdente in semifinale, 5 alla finalista e ben 8 alla vincitrice. Non un bottino da mani nei capelli, ma intanto Giuntoli può programmare sempre al meglio e con maggiori dettagli economici l’anno che verrà.