Dopo il 2-0 rifilato nella gara di andata appena due settimane fa, Allegri si è presentato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno della semifinale di Coppa Italia, con Lazio-Juventus in programma infatti alle ore 21:00 di domani, martedì 23 aprile. Il tecnico della compagine bianconera ha quindi presentato tutte le insidie che potrà avere il match contro Tudor ed i suoi uomini, chiosando in questo modo: “Avremo di fronte una squadra arrabbiata e determinata nel recuperare due gol di svantaggio, per questo sarà una partita in cui dovremo battagliare. Stanno cambiando rispetto a Sarri, domani è un dentro o fuori per tutti e non solo per noi”.
Classico riferimento dunque in conferenza stampa davanti a media e giornalisti all’andamento sin qui avanti dalla sua Juventus per Massimiliano Allegri, che a proposito del proprio futuro non si è scomposto minimamente. Queste le sue parole: “Io faccio il mestiere che amo e che più mi piace, poi sarà come sempre e come è giusto che sia la società a fare le sue valutazioni. Domani intanto capiremo se siamo stati bravi ad arrivare in finale – che è un obiettivo prefissato – e poi ci concentreremo sul finale di Serie A: siamo qui per questo, lavoriamo per questo, per centrare gli obiettivi”.
Lazio-Juventus, Allegri: “Chiesa importante, ad Yildiz servono questi match”
Avviandosi poi verso la conclusione del proprio intervento in conferenza stampa, Allegri ha suggerito qualche possibile cambio di formazione in vista di Lazio-Juventus: “Domani sarà una partita complicata, non è da escludere ci saranno diversi cambi rispetto all’ultima di campionato. Chiesa? Per noi è un giocatore importante, entrato in tanti gol di quest’anno ed anche a Cagliari dopo 19′ aveva servito un assist perfetto a Vlahovic. Sarà una partita lunga e ci sarà bisogno di tutti”.
Infine, nota di merito nei confronti di Yildiz, che dopo l’ennesima bocciatura dal primo minuto contro il Cagliari potrebbe tornare titolare proprio in luogo dello stesso Chiesa: “Gioca con meno leggerezza? Sta affrontando una fase di crescita all’interno di una stagione in cui ha dimostrato parte delle sue qualità: fa parte del percorso, lo stesso Bremer non sta facendo le stesse prestazioni dell’anno passato. Queste partite pesanti e decisive per gli obiettivi che ci siamo fissati faranno crescere Yildiz“ – ha concluso Allegri.