La Juventus si prepara a un’affare importante sul mercato, mirando a rinforzare la rosa con l’aggiunta di talenti come Albert Gudmundsson. Il giocatore islandese, benché valutato in cifre considerevoli, è diventato un obiettivo prioritario per il club bianconero. Tuttavia, per rendere l’operazione più vantaggiosa dal punto di vista economico, la Juventus sta valutando l’inserimento di contropartite tecniche nell’affare.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, uno dei nomi sul tavolo è quello di Tommaso Barbieri, giovane promessa della Juventus attualmente in prestito al Pisa. Il terzino classe 2002 ha attirato l’attenzione di diversi club di Serie A grazie alle sue prestazioni in Serie B, con Genoa e Bologna che si sono già mossi per sondare il terreno. Il Genoa, in particolare, ha manifestato interesse per Barbieri, il che potrebbe aprire le porte per una trattativa più ampia che coinvolga anche Gudmundsson.
Il direttore sportivo della Juventus, Giuntoli, ha già avuto incontri con gli agenti del fantasista islandese, dimostrando la determinazione del club nell’assicurarsi il suo ingaggio. Tuttavia, nonostante l’interesse evidente, il costo del cartellino di Gudmundsson rimane elevato, attestandosi sui 35 milioni di euro. Per questo motivo, la Juventus sta valutando la possibilità di includere giocatori come Enzo Barrenechea, rientrato dopo un prestito al Frosinone, nell’affare con il Genoa.
La presenza del direttore sportivo del Genoa, Ottolini, allo stadio durante la partita tra Cremonese e Pisa è un chiaro segnale di interesse per Barbieri, suggerendo che le trattative siano già in corso. Questo scenario potrebbe favorire la Juventus nell’inserimento di contropartite tecniche nell’affare per Gudmundsson, aprendo la strada a una trattativa vantaggiosa per entrambe le parti.