Juventus, Nicolò Savona si racconta tra obiettivi personali e Next Gen

Un emozionato Nicolò Savona, difensore classe 2003 della Juventus Next Gen, si racconta dopo aver partecipato all’edizione numero 43 del torneo “Mario Maggioni – Walter Righi” disputatosi nella serata di Lunedi 18 Marzo, ed aver ricevuto il prestigioso premio “Gaetano Scirea”, per il suo impegno e la sua correttezza mostrata in campo: “ Questo è il primo anno da protagonista in questo campionato e sono contento di come sta andando il percorso, se ripenso a tre anni fa sono cresciuto parecchio sotto molti punti di vista, in serie C ci sono avversari molto tosti. Obiettivi personali? Non me ne sono prefissati a livello personale, devo cercare di dare più supporto alla squadra, magari con un gol o degli assist, stiamo facendo un bel percorso e dobbiamo continuare così”.

Nicolò Savona: ” Vogliamo i play off, premio Scirea? emozioni forti”

Non si nasconde Nicolò Savona, determinato a compiere tutti gli obiettivi prefissati per questa stagione con un occhio di riguardo non solo per il mister e i compagni ma anche per il suo percorso di crescita personale che potrebbero portarlo chissà un giorno in prima squadra: “ Premio Scirea? è un riconoscimento molto valido, ho provato molte emozioni rappresentando la Juventus e ricevendo questo premio. Le ultime gare della regular season? Viviamo gara dopo gara, ogni partita è importante, dobbiamo cercare di fare sempre meglio, rimanere in questa posizione e magari cercare di salire ancora in classifica. il nostro obiettivo è quello di arrivare ai play off. Mister Brambilla ci sta dando una grande mano, il suo apporto maggiore è quello di farci sentire un gruppo sia nei momenti difficili sia quando arrivano i risultati”.

Per quanto riguarda lo studio? Studiare nel calcio aiuta ad allenare la mente fuori dal campo e non è una cosa scontata, alla fine noi fuori dal campo abbiamo parecchio tempo libero. Colmare questo tempo con lo studio è qualcosa che poi ti ritrovi in futuro. Ho deciso di fare Facoltà dello Sport e Management anche per questo motivo, in più lo ritengo un percorso di studi interessante.