Il secondo posto in Serie A e quella che si prospetta la serratissima lotta Champions con Milan ed almeno una tra Bologna ed Atalanta continuerà a togliere energie fisico-mentali alla Juventus di Massimiliano Allegri, ma nel frattempo chi opererà nell’ombra per iniziare a progettare la squadra del futuro è sempre Cristiano Giuntoli. Il DT della formazione piemontese è da tempo alla ricerca di un jolly del centrocampo, in grado di legare il gioco tra la mediana e l’attacco, nonché abile negli inserimenti e balisticamente parlando: negli ultimi giorni si parla insistentemente di Teun Koopmeiners, ma gli ultimi due profili che la Juventus avrebbe inserito nella propria lista sono quelli di Ferguson e Gudmundsson.
Il trequartista scozzese del Bologna, dopo una prima annata di ambientamento condita comunque da sette centri in Serie A, sta letteralmente trascinando con la fascia da capitano i felsinei di Thiago Motta in zona Champions League, avendo effettivamente colpito Giuntoli e colleghi: per lui il club del patron Saputo non è disposto a scendere a compromessi dal punto di vista economico, ma con l’inserimento di una contropartita potrebbe convincersi maggiormente. Lo stesso discorso si dica in casa Genoa per lasciare partire Gudmundsson, che la Juventus utilizzerebbe di buon grado in tandem con Vlahovic in caso di partenza di Chiesa. Ma a tutti gli effetti, quali sono le pedine che sacrificherebbe Giuntoli?
Giuntoli propone Nicolussi Caviglia e Barrenechea: la Juventus ci prova
Il calciomercato Juventus è quindi ormai definitivamente iniziato con almeno quattro mensilità di anticipo considerando l’inizio prefissato per l’1 luglio 2024, ma Giuntoli ha intenzione di anticipare la folta concorrenza che si potrebbe abbattere sui talenti di Ferguson e Gudmundsson in estate.
Per convincere il Bologna a lasciare partire il proprio numero 19 ecco che il DT della società torinese vorrebbe mettere sul piatto la carta Nicolussi Caviglia – che piace al collega Sartori – mentre dall’altra parte la proposta al Genoa per arrivare all’islandese risponde al nome di Barrenechea. L’argentino sta mettendosi in mostra con la maglia del Frosinone ed il prossimo giugno dovrebbe tornare alla madre patria, salvo poi ripartire con le valigie in mano: da capire se il DS Ottolini approverà la trattativa e si accontenterà di fronte alla partenza di colui che sta letteralmente trascinando il Grifone verso la salvezza.