Siamo sempre più vicini alla sfida tra Inter e Juventus che chiuderà il corrente turno di Serie A. Questa sera sarà la sera del Derby d’Italia, questa sera sarà la sera in cui i nerazzurri sfideranno i bianconeri, una gara centenaria dentro e fuori dal campo. Anche tra tifosi, infatti, la gara è molto sentita. Non può essere altrimenti. Per l’occasione abbiamo chiesto sensazioni, pareri e considerazioni sul match a due tifosi d’eccellenza: il cantante Cristian Bugatti, in arte Bugo, juventino doc, e il comico Luca Ravenna, da sempre nerazzurro. Di seguito l’intervista in esclusiva al neroazzuro.
Verso Inter-Juventus, Luca Ravenna: “Da sempre nerazzurro, Barella sul palco con me”
Parliamo di un incontro molto importante per te, quello con i colori nerazzurri. Amore a prima vista o passione tramandata?
“Mio nonno era interista, mio padre è interista, mio fratello è il più grande interista da Peppino Prisco. Non c’è mai stato un dubbio per me. Scorre sangue nerazzurro. Nobiltà bauscia”.
Come ricordi la tua prima volta allo stadio e il ricordo più bello che hai riguardo l’Inter?
“Ricordo più bello che ho è mio fratello in bici con me dopo un derby di coppa perso col Milan. Lui piangeva, distrutto. Io gli ho promesso, perché ci credevo, che le cose sarebbero cambiate presto. Era il 2005, le cose sono cambiate. Ci credevo ciecamente, come si tifa affidandosi alla fede. È un bel ricordo per me. nelle sconfitte più dolorose l’interista trova la forza per ancorarsi al suo amore stupendo per la squadra”.
Se il palco fosse un campo da calcio in quale giocatore ti rivedresti e se avessi la possibilità di fare un pezzo sul palco insieme ad un calciatore dell’attuale Inter, chi sarebbe?
“Mi rivedrei in Nicola Berti. Sul palco con me porterei forse Barella. Troppo simpatico. Poi i sardi parlano in controtempo. Davvero divertente“.
Verso Inter-Juventus, Luca Ravenna: “Non cambio Inzaghi con Allegri”
Un tuo giudizio sull’Inter di quest’anno? Tante critiche per il gioco espresso e i punti lasciati per strada ma rimane il fatto che la squadra è tutt’ora in corsa per l’Europa e la Coppa Italia oltre ad essere saldamente in zona Champions League
“Pazza Inter? Isterica Inter. Nel momento più basso, ci siamo rilanciati vincendo in casa con il Barcellona, con una serie di episodi a favore. Vai a capire perchè? Nei momenti migliori, siamo crollati a caso in campionato. Ma l’Inter, si sa, è così. Vengo dal sorteggio in Champions League, da adesso in poi non parlo più della stagione dell’Inter, finchè non termina. Forza Inter e basta. Poi alla fine vedremo”.
Il tuo giocatore preferito nell’Inter attuale e nella storia nerazzurra?
“Mi sento di ridire Barella e Nicolino Berti. In generale, chiunque corra tanto, mi emoziona”.
Una considerazione infine sull’attuale gestione di Inzaghi. Sarà ancora lui l’allenatore del futuro? Entrando in clima Derby d’Italia, cambieresti il tecnico ex Lazio con Allegri, entrambi molto criticati questa stagione?
“Non cambierei mai Inzaghi con Allegri, non perchè non pensi che il toscano sia un grande allenatore, anzi, però penso che data la rivalità che c’è fra noi, con Conte già abbiamo fatto. Manteniamo un minimo le distanze”.
Domenica si gioca Inter-Juventus. Come sono le tue sensazioni? Sei scaramantico o te la senti di fare un pronostico secco?
“Faccio pronostici solo sugli sport americani, sulle altre partite della serie A, ma non ne faccio sull’Inter. Le sensazioni sono quelle classiche: quando si è sbloccato il #9 della Juve? E allora non abbiamo altro da dire“.
