Verso Inter-Juventus, Bugo in ESCLUSIVA: “Allegri lo terrei ancora un anno, un pronostico…”

In ESCLUSIVA a TuttoJuve24, ha parlato il cantante Cristian Bugatti, in arte Bugo, in occasione del match tra Inter e Juventus

Nicolò Corradino
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Luci a San Siro. Si apre il sipario per un classico del calcio italiano, non a caso denominato Derby d’Italia: da una parte l’Inter di Simone Inzaghi, reduce dalla qualificazione ai quarti di Champions League, dall’altro lato la Juventus di mister Massimiliano Allegri, che forte della vittoria a Friburgo proverà a strappare importanti punti alla “Scala del Calcio”. Una delle gare più sentite dai tifosi, una rivalità storica che la redazione di TuttoJuve24 ha provato a riproporre con un’intervista doppia. I protagonisti: il cantante Cristian Bugatti, in arte Bugo, bianconero DOC e il comico Luca Ravenna, da sempre nerazzurro. Di seguito l’intervista in ESCLUSIVA al tifoso juventino.

Verso Inter-Juventus, Bugo: “Bianconero grazie alla mia famiglia. Vorrei cantare con Chiesa”

Parliamo di un incontro molto importante per te, quello con i colori bianconeri. Amore a prima vista o passione tramandata?

“Assolutamente una passione tramandata, quella per la Juventus. Me l’ha trasmessa mio padre, anche se non è mai stato uno di quei tifosi fanatici, però mi diceva che anche mio nonno era juventino, quindi una passione di famiglia“.

Come ricordi la tua prima volta allo stadio e il ricordo più bello che hai riguardo la Juve?

“Da bambino sono andato solo una volta allo stadio: era a Milano, proprio per vedere un Inter-Juve nell’84. Quindi il primo ricordo che ho è di una Juventus indimenticabile, quella del Mondiale dell’82 di Cabrini, Platini, Paolo Rossi, Zoff. Una squadra che è riuscita a trasmettermi tanto, facendo crescere, in un bambino di 10 anni, una grande passione per la maglia bianconera”.

Se il palco fosse un campo da calcio in quale giocatore ti rivedresti e se avessi la possibilità di fare un pezzo insieme ad un calciatore dell’attuale Juventus, chi sarebbe?

Chiesa-Juventus-Monza
Chiesa-Juventus-Monza

“Ho sempre avuto una predilezione per i mancini, quindi Dybala quando era alla Juventus; adesso Soulè, Di Maria, Vlahovic. Però mi riconosco di più in Locatelli, perchè anche io gioco da mediano. Sul palco canterei con Chiesa, anche se non so se canta bene”.

Verso Inter-Juventus, Bugo: “I bianconeri vivono un periodo di transizione, Allegri lo terrei ancora un anno”

Un tuo giudizio sulla Juve di quest’anno? Tante critiche per il gioco espresso e i punti lasciati per strada ma rimane il fatto che la squadra è tutt’ora in corsa per l’Europa e la Coppa Italia oltre ad essere saldamente in zona Champions League (concesso l’annullamento della penalizzazione)

“La Juventus è da tre anni in transizione. Dopo i 9 scudetti, l’acquisto di Ronaldo e la pandemia, le cose sono cambiate. Non solo da quest’anno, ma anche l’anno scorso e quello ancora precedente con Pirlo. E’ una Juve che sta cercando di ridefinirsi. Inoltre il discorso delle plusvalenze, che a mio parere, è stata una cosa esageratamente eccessiva, ampliata anche dal punto di vista giornalistico, non è una cosa che ha fatto bene ai giocatori. Stare in una squadra e non sapere nemmeno il proprio punteggio, la posizione in classifica e vivere con il dubbio di riavere o meno i 15″.

Allegri in Juventus-Nantes
Allegri in Juventus-Nantes

Mentalmente un giocatore non è stabile con questa situazione e proprio per questo credo che Allegri stia facendo un ottimo lavoro, perché non è facile essere lucidi e saldi in questo momento. Invece il tecnico bianconero sta cercando di ricompattare la squadra e penso che la squadra sia sulla strada giusta; in Europa League siamo ai quarti, in semifinale per quanto riguarda la Coppa Italia, quindi non la vedo così tragica, anzi”.

Il tuo giocatore preferito nella Juve attuale e nella storia bianconera?

“Il mio giocatore straniero preferito della Juventus di sempre è sicuramente Platini. Attualmente vado pazzo per Kostic, d’altronde è mancino. Per quanto riguarda gli italiani, Paolo Rossi mentre nella Juventus di adesso direi Leonardo Bonucci“.

Bonucci, Juventus

Una considerazione infine sull’attuale gestione di Allegri. Sarà ancora lui l’allenatore del futuro? Entrando in clima Derby d’Italia, cambieresti il tecnico toscano con Inzaghi, entrambi molto criticati questa stagione?

“No, non cambierei assolutamente Allegri con Inzaghi. Credo che il tecnico toscano rimarrà, in questo momento è importante per la storia che avuto con la Juve e perché conosce la società oltre a compiere ancora un grande lavoro. Poi per il futuro si vedrà, si vocifera Zidane ma per ora terrei Max”.

Domenica si gioca Inter-Juventus. Come sono le tue sensazioni? Sei scaramantico o te la senti di fare un pronostico secco?

“Per la partita di domenica siamo mentalmente carichi. L’Inter non ci supera mentalmente, anzi hanno diversi infortunati, come Bastoni e Skriniar. Quindi ce la giochiamo, dopo la vittoria all’andata per due a zero. Pronostico? Dico uno a zero per noi!

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