Una settimana e mezza molto lunga quella che attende Juventus e Inter di avvicinamento a quello che, nella mente di tutti, è il primo atto della lotta scudetto che terrà banco durante tutta la stagione. La pausa nazionali, vista l’importanza che ha soprattutto per l’Italia, aiuterà a distrarre i tifosi dal big match, già nella mente invece di Allegri e Inzaghi, intenti a trovare le giuste soluzioni tattiche tra infortuni e squalifiche; vedi Miretti e Locatelli nei bianconeri e Bastoni per i nerazzurri.
La Vecchia Signora può però contare sul rilancio di Filip Kostic che, dopo un periodo decisamente negativo, sta tornando una pedina fondamentale nello scacchiere di Allegri. Un finale di scorsa stagione in sordina e le ottime indicazioni date prima da Iling e poi da Cambiaso già nel pre-campionato, avevano gettato nel tunnel il serbo, che invece ora si sta riprendendo la maglia da titolare della Juventus grazie alla specialità della casa, quei cross che in pochi come lui sanno fare in Italia e in Europa.
I numeri parlano chiaro, e incoronano Kostic come re degli assist: con il traversone messo sulla testa di Bremer nella vittoria interna contro il Cagliari, sono 3 i palloni decisivi serviti ai compagni in questa stagione (un altro nella precedete sfida alla Fiorentina per il primo gol con la Juventus di Miretti). Non solo: in poco meno di una stagione e mezza in Serie A, sono 11 gli assist messi a referto, ed occupa dunque il terzo gradino del podio dopo Leao (12) e Kvaratskhelia (13). Complessivamente le reti scaturite da suoi passaggi sono 9 al Radnicki Kragujevac, 8 al Groningen, 14 allo Stoccarda, 6 all’Amburgo e 64 all’Eintracht; il totale? 126 assist.
Juventus, quale futuro per Kostic? Dal nodo Iling al sogno Berardi
Un Kostic che si riprende la Juventus insomma, almeno per il momento. Sì perché azzardare pronostici sul futuro dell’uomo assist bianconero non è affatto semplice. In estate, vista l’improvvisa abbondanza di uomini in quel ruolo, sembrava il designato numero uno a partire, ma nessuna offerta valida è pervenuta al tavolo di Giuntoli. Molto dipenderà dalle idee di mercato della Vecchia Signora per gennaio e se, dopo le ottime prestazioni, la dirigenza vorrà ancora identificare lui come uscita illustre per rimpolpare le casse.
Il dubbio è di fatto con Iling che, data anche l’età molto più giovane, sembra avere più richieste sul mercato, in particolare dalla Premier League. Una sua cessione aumenterebbe le possibilità di permanenza del serbo, sempre con la variante Berardi a mischiare le carte. Il numero 10 neroverde rimane il sogno della Juventus, e un tentativo già in inverno ci aspettiamo che Giuntoli lo faccia. Tutto in divenire, ma intanto la realtà è un Kostic ritrovato, che mette nel mirino l’Inter: l’ultimo gol di Filip proprio contro i nerazzurri nell’ultimo Derby d’Italia di Serie A, vinto a San Siro 0-1.
