Juventus all’attacco, pochi gol ma tanti marcatori: con l’Inter attesi Chiesa e Vlahovic

Redazione
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Pochi gol ma tanti marcatori in quest'inizio di stagione per la Juventus, intenta a preparare il big match scudetto contro l'Inter: attacco che deve fare di più, con Chiesa e Vlahovic sotto i riflettori

Non è solo l’Italia a sorridere per la vittoria contro la Macedonia del Nord. Il match dell’Olimpico ha messo in mostra un Chiesa in grande spolvero, autore di una doppietta e di quegli strappi che lo hanno reso celebre. In una partita in nazionale, l’esterno di Genova a messo a segno la metà dei gol fatti in 12 giornate con la Juventus, e questo è sicuramente un tema. Che Allegri sia un allenatore votato alla difesa e al corto muso è risaputo, e i numeri o mostrano chiaramente.

I dati mostrano una squadra che dimostra una solidità ottima dietro, con la seconda miglior difesa (7) dietro a quella dell’Inter e 6 clean sheet di fila prima del gol subito contro il Cagliari, ma anche un attacco che è solo il 7° della Serie A. A fronte dei soli 19 gol fatti però, un risvolto positivo: sono ben 11 i marcatori diversi della Juventus quest’anno, segno che la squadra riesce a trovare più soluzioni per risolvere la gara, cosa che potrà tornare sicuramente utile contro l’Inter.

Tutti i difensori centrali hanno messo a segno una rete, più quello di Cambiaso contro il Verona, con le palle inattive che sono un fattore per i bianconeri. Dal centrocampo invece si aspetta sicuramente di più Allegri: quota 1 per Rabiot, Locatelli e Miretti, 0 invece per McKennie, Kostic e Weah, senza chiaramente prendere in considerazione Pogba e Fagioli. Soprattutto dal “Cavallo Pazzo” francese ci si aspetta di più, vero trascinatore della Juventus l’anno scorso. In attacco c’è attesa per i veri Chiesa e Vlahovic ma non solo.

Kean, Juventus
Kean, Juventus

Juventus, Chiesa di nuovo al centro del villaggio: Kean insidia Vlahovic

Se la difesa sta facendo faville e dal centrocampo ci si aspetta di più, anche il reparto avanzato bianconero merita attenzione. Gol pochi di base, con Milik a 2 e Kean addirittura a zero. I capocannonieri della squadra sono Vlahovic e Chiesa con 4 gol, un numero davvero basso. Contro l’Inter sono loro due i più attenzionati, chiamati a trascinare la Vecchia Signora, spingerla verso lo scudetto e, personalmente, guadagnarsi il rinnovo di contratto.

L’Italia ha rimesso in mostra un Chiesa di nuovo al centro del villaggio, quasi come in quelle notti magiche dell’Europeo vinto a Wembley. La forma fisica sta tornando, con la Juventus pronta a metterlo al centro del proprio progetto e dell’attacco per il big match contro l’Inter. Sì, ma accanto a chi? Verrebbe da dire Vlahovic, ma le prestazioni del serbo non sono certo state esaltanti ultimamente, anche a causa di qualche acciacco fisico: nelle ultime 7 giornate, 2 saltate per infortunio e solo 1 da titolare.

A contendergli il posto c’è un Kean che, sebbene sia ancora a secco in zona gol, anche per una certa dose di sfortuna (vedi Verona), sta piacendo molto ad Allegri per movimenti e abnegazione, e in effetti, a livello di atteggiamento, sembra tutto un altro giocatore rispetto al Kean spesso indisponente visto in tante occasioni. Contro l’Inter sarà testa a testa fino alla fine, giusto per usare un celebre motto della Juventus. I segnali fin qui sono buoni, ma con i nerazzurri servirà fare di più; Chiesa e Vlahovic dovranno fare di più.

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