Bremer dice sì, accordo con la Juventus per il rinnovo: Giuntoli non si ferma qui

Redazione
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Una Juventus a tutto rinnovi quella delle ultime settimane: dopo Gatti, Locatelli e Fagioli, accordo trovato anche con Bremer, per il quale manca solo la firma. Giuntoli non si ferma qui, con tanti altri nomi importanti pronti ad essere blindati dalla Vecchia Signora

Si respira un’aria decisamente diversa in casa Juventus rispetto all’anno scorso. Archiviata una stagione che ha visto i bianconeri fuori dalle coppe europee, anche per le note vicende giudiziarie, ed un settembre turbolento a causa dei fatti legati a Pogba e Fagioli, ora la squadra gira e punta a contendere lo scudetto all’Inter fino a fine stagione. Ma al di là della classifica, ciò che si percepisce è un gruppo unito, desideroso di lottare per la maglia e di sposare il progetto anche a lungo termine; sprazzi di quel famoso DNA Juventus che da tempo sembrava svanito insomma.

A testimoniare ciò, i numerosi prolungamenti di contratto attuati ed in programma sul taccuino di Giuntoli, deciso a blindare l’ossatura della squadra prima di rimpolparla, con Fabian Ruiz nel mirino. Nelle scorse settimane sono arrivate le firme di Gatti, Locatelli e Fagioli, ed ora, come segnalato da Fabrizio Romano, c’è l’accordo con Bremer per il rinnovo fino al 2028. Ritocco dell’ingaggio e ufficialità attesa entro la fine di dicembre, con il pilastro della difesa di Allegri che scaccia via gli interessamenti provenienti dalla Premier League. La Juventus non si ferma però qui, e punta ad altre firme illustri.

Juventus, i 3 in scadenza a giugno: priorità a Rugani e Rabiot

Lavoro impeccabile sin qui di Giuntoli, ma non c’è tempo per adagiarsi sugli allori. Trovato l’accordo con Bremer, è tempo adesso di occuparsi dei 3 giocatori in scadenza a giugno, per i quali il tempo stringe. Per il primo sarà quasi certamente addio in estate, e si tratta di Alex Sandro, che aveva ottenuto il rinnovo automatico per un altro anno ma non rientra più nei piani della Juventus. Situazione diversa invece per Rugani, rilanciatosi nelle ultime giornate e vicino dunque ad una nuova permanenza in bianconero.

Il centrale italiano, ed anche il suo agente, hanno ribadito a più riprese che il rinnovo con la Vecchia Signora è la priorità per loro, e non dovrebbe essere dunque un grosso problema trovare un’intesa. Un po’ più spinosa la situazione di Rabiot: dopo una lunga ed estenuante trattativa, all’inizio dell’estate scorsa è stato trovato sul gong un accordo per un prolungamento di contratto di una sola stagione; una specie di “rimandiamo il problema all’anno prossimo”. Ora torna di moda l’argomento, con il francese che sembrerebbe aver aperto alla possibilità di rimanere alla Juventus, e chissà che la firma di Bremer e di tutti gli altri possa invogliarlo a sposare ancora il progetto bianconero.

Vlahovic e Chiesa, Juventus
Vlahovic e Chiesa, Juventus

Juventus, estate 2025 di fuoco: da Szczesny e Chiesa fino a Vlahovic

Rugani e Rabiot hanno dunque la priorità, ma il quadro completo dei contratti della rosa impone a Giuntoli l’obbligo di guardare un po’ più in là. Se infatti la società non dovesse muoversi per tempo, si prospetterebbe all’orizzonte un’estate di fuoco per la Juventus: sono ben 9 i giocatori di Allegri che andranno a scadenza fra un anno e mezzo, e va da se che non si può aspettare per tutti la prossima stagione. A cominciare dai 3 portieri, con Szczesny particolarmente attenzionato.

A 33 anni e con 6.5 milioni di stipendio (il secondo della rosa dopo Vlahovic), la sua situazione è da monitorare, con la Juventus che, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, punta ad un prolungamento fino al 2026 spalmando parte dell’ingaggio. Da prendere in considerazione saranno poi le situazioni degli altri due estremi difensori, di Danilo, capitano e leader indiscusso dei bianconeri, di De Sciglio e Iling-Junior, possibili partenti, e di McKennie e Kean, rilanciatisi alla grande in quest’inizio di stagione.

E poi? Poi ci sono loro due, i talentuosi oggetti della discordia dell’estate passata. Anche per Chiesa scadenza nel 2025 con la rosea che segnala una fase di stallo per il rinnovo. L’intenzione, come per Szczesny, è di prolungare per un altro anno e, dopo un’apertura da parte dell’agente Ramadani, il tutto si è arenato. Giuntoli rimane comunque fiducioso e mantiene vivi i contatti. Maggior positività per quanto riguarda Vlahovic, in bianconero almeno fino al 2026: un ingaggio alto e poche pretendenti spingono il serbo verso la permanenza. Un’agenda densa di impegni per la Juventus, che intanto si gode il sì di Bremer.

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