In questo 22 maggiodalle ore 10 si sta svolgendo l’udienza sul caso plusvalenze che porterà una nuova sentenza ai danni della Juventus, la quale sarà emessa dalla Corte Federale d’Appello. La prima penalizzazione di 15 punti è stata successivamente sospesa dal Collegio di Garanzia del CONI, invitando a rivedere la pena da infliggere.

L’ipotesi iniziale era di 12 punti, ma come riferito da Sky Sport, la Procura Federale ha chiesto che i punti di penalizzazione siano questa volta 11 (invece dei 9 richiesti alla prima udienza). Inoltre richiesta anche di 8 mesi di inibizione ad alcuni dirigenti, tra cui Pavel Nedved. Nel caso venisse confermata la sentenza (la quale può arrivare da qui a 5 giorni), la Juventus – nell’attuale situazione di classifica – verrebbe esclusa dalle coppe. Madama, con grande probabilità, a prescindere dall’afflitività della sentenza, farà nuovamente ricorso.

L’effetto della richiesta della Procura si denota anche dal titolo in Borsa, il quale – come riporta Sky Sport – ha subìto un abbassamento del 4,2%. Dopo che anche la difesa ha avuto modo di portare le sue rimostranze, il dibattimento si è chiuso e i giudici si sono riuniti in camera di consiglio, all’interno della quale verrà decisa la sentenza definitiva. Dopo diverse ore, è arrivato il verdetto a pochi minuti dal fischio d’inizio del match tra Juventus ed Empoli.

La Corte Federale d’Appello ha dunque inflitto 10 punti di penalizzazione alla Juventus, mandandola dunque, per il momento, al settimo posto alle spalle della Roma. Al termine del match di Serie A tra i bianconeri e l’Empoli, in caso di vittoria, Madama potrebbe comunque salire al quinto posto in Europa League, ma se così non fosse, si ritroverebbero fuori dalla zona delle coppe europee. Nota lieve per i dirigenti indagati che sono stati prosciolti.