Tra i supervisori della partita (nonché ex della medesima) tra Nantes e Juventus, terminata con il risultato di 0-3 in favore dei bianconeri grazie alla tripletta fantastica di Angel Di Maria, c’era anche un certo Alessandro Del Piero. Lui, come tutti i supporters di fede juventina, è rimasto sorpreso dalla voglia e determinazione con le quali gli uomini di Massimiliano Allegri hanno approcciato e poi sferrato il colpo finale durante il match.
Certo è che l’espulsione di Pallois alla metà circa della frazione di gioco ha condizionato in negativo per i francesi il lungo prosieguo dell’incontro. In seguito al primo gol della partita arrivato da una vera e propria pennellata all’incrocio del Fideo, il difensore in maglia Nantes in maniere involontaria si oppone tra linea di porta e pallone con l’ausilio del braccio, cosa che per l’arbitro non ha lasciato spazio ad interpretazioni: espulsione diretta e calcio di rigore in favore dei bianconeri.
Dal dischetto il solito Angel Di Maria, anche in questo caso caparbio nello spiazzare Lafont e portare sul doppio vantaggio la Juventus. Infine, un colpo di testa entrato di qualche centimetro in porta verso la fine del match, sempre da parte dell’argentino in maglia numero 22, ha sancito lo 0-3 finale. Proprio Alex Del Piero, ai microfoni di Sky Sport, si è voluto soffermare sul primo gioiello di serata targato Di Maria, esprimendosi con parole di affetto nei confronti dell’attaccante della Juventus, ieri sera On-fire contro il Nantes.
Alex Del Piero elogia Di Maria in Nantes-Juventus: “Tutto strepitoso”
Intervenuto durante il post partita di Nantes–Juventus 0-3 negli studi di Sky Sport, Alessandro Del Piero ha voluto raccontare dal suo personale punto di vista lo splendido e pirotecnico gol di Angel Di Maria che ha aperto le danze del match al minuto cinque del primo tempo: “Una rete dove la Juve recupera palla con Fagioli, Angel si propone sulla destra per ricevere la palla in profondità, e credo che quella palla doveva arrivare prima tra i piedi del Fideo”.
“Il centrocampista bianconero l’ha data in ogni caso a Di Maria, ma in una posizione un pò anomala, perché la palla rimane corta. Per questo, Angel secondo me ha cambiato idea: invece di andare in profondità, gli rimane questa palla corta e quindi di prima intenzione ha concluso. Lui ha piede e classe per permetterselo. E’ vero che il campione può subito cambiare le sorti della gara, anche con gol così, dalla traiettoria stupenda, è strepitoso“.
