La calciatrice bianconera, Arianna Caruso ha parlato in live sul canale ufficiale Twitch della Juventus, tra passato (il suo passaggio in bianconero), presente (la semifinale vinta contro l’Inter) e futuro (la Poule scudetto). E’ ancora lunga infatti la stagione della Juventus Women e della centrocampista italiana, che veste i colori bianconeri da ben 6 anni.
Juventus Women, Caruso: “E’ tutto nelle mani della Roma”
La Juventus Women è reduce dalla vittoria nei supplementari ottenuta contro l’Inter che ha permesso alle bianconere di approdare in finale di Coppa Italia, queste le parole di Caruso sul match: “È stata una partita tosta, sono contenta che siamo arrivate in finale. Dovevamo chiuderla prima perché abbiamo avuto tante occasioni, ma siamo state brave nei supplementari. Quando il risultato è positivo va bene così”. Sull’importanza dei supplementari si è così espressa: “Chi subentra deve essere bravo a portare lucidità, in quei momenti fa la differenza la testa. C’era vento ed era difficile giocare, alla fine ce l’avevamo contro nel primo e poi il vento è sparito“.

E’ stato proprio di Caruso, l’assisti che ha portato Beeresteyn al gol vittoria: “Ha fatto tutto lei, io ho solo tirato il più forte possibile. Senza vento la palla sarebbe finita fuori. E’ stata brava a controllarla e a fare un grande gol”. Sull’infortunata Rosucci, con cui c’è un grande rapporto ha invece rivelato: “La vedo tutti i giorni, ammiro la sua forza di non mollare mai. Le mando un abbraccio e le faccio un grande in bocca al lupo”.
Da ben 6 anni Caruso è abituata a vincere in bianconero lo scudetto, che quest’anno sembra nelle mani della Roma; queste le parole della centrocampista italiana sul possibile finale di stagione: “Sono sei anni che sto qua, non posso non crederci. Lotteremo fino alla fine. Ovvio che ora è nelle mani nella Roma, ma noi dobbiamo crederci. Dobbiamo guardare noi stesse e cercare di fare il meglio possibile. Chiaramente loro dovranno perdere dei punti, ma prima pensiamo a noi stesse. Perché se non vinciamo parliamo di niente”.
Juventus Women, Caruso: “Ringrazio davvero tanto i tifosi”
Una stagione che sarà ancora molto lunga e che ha visto molto impegnate le bianconere. Sul nuovo format del campionato e le tante partite si è così espressa: “A me piace giocare, il fatto che ci siano più partite è stimolante. Alza il livello del campionato, la classifica è divisa in due. Speriamo finisca nel migliore dei modi, se no preferivo l’altro. Sicuramente è pesante giocare tante partite, ogni società deve avere una rosa con tante giocatrici, il rischio infortuni è alto. Più la rosa è ampia e meglio è“.

La centrocampista italiana ha commentato anche il primo anno dopo l’arrivo del professionismo anche nel calcio femminile: “Sono in un club che ci ha sempre trattato da professioniste, per noi è cambiato solo sulla carta. Da quando sono giovane le cose sono cambiate molto, in Italia il calcio sta crescendo. Basta vedere la Roma e noi negli ultimi due anni in Champions. Abbiamo fatto passi importanti“. La Juventus Women è stata anche impegnata in Champions, dove non è passata per pochissimo in un girone di ferro; queste le parole sul gap tra Europa e Serie A: “C’è un’emozione diversa e ti confronti con squadre di livello molto alto che sono partite prima col professionismo. Ma il gap si è ridotto come abbiamo dimostrato noi e la Roma. Mi auguro che nel giro di pochi anni un’italiana possa vincere la Champions“.

Sono state tante le domande che hanno rivelato alcune curiosità sulla calciatrice bianconera; per quanto riguarda il suo goal preferito, Caruso ha rivelato: “Forse quello col Servette in Champions, al volo su assist di Boattin“. Sulla stagione migliore si è invece così espressa: “In questi sei anni ho fatto un percorso in cui sono cresciuta, forse l’ultima è stata la migliore a livello di numeri“.Tanti i tifosi che accompagnano le ragazze di Montemurro a cui Caruso ha voluto spendere alcuni ringraziamenti: “Li ringrazio, sono sempre presenti col sole, con la pioggia, col caldo o col freddo. Cerco sempre di essere il più gentile possibile, anche se a volte non è facile quando si perde. Ma spero che questa cosa arrivi perché loro sono sempre lì per noi”.