Juventus, tra Nantes e sorteggi: chi evitare in Europa League?

La Juventus prepara il ritorno dei play-off di Europa League contro il Nantes, lanciando uno sguardo alle squadre da evitare in caso di passaggio del turno

Orazio Mangiagli
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Archiviata ufficialmente la 23ª giornata di Serie A, si può da adesso dare il via alla marcia d’avvicinamento ad una gara dall’importanza cruciale per il prosieguo della stagione bianconera: la sfida di ritorno contro il Nantes, nei play-off di Europa League, rappresenta un crocevia decisivo per le speranze della Juventus. Il pareggio per 1-1 (per certi versi inaspettato e clamoroso) con cui si è concluso l’incontro d’andata all’Allianz Stadium non era di certo il risultato a cui la squadra di Allegri ambiva, tanto che adesso bisognerà conquistare la qualificazione in terra transalpina.

Ancora una volta in questa stagione, dunque, la Vecchia Signora resta in bilico fino all’ultimo istante, appesa su quel filo che oscilla tra delusione ed entusiasmo. Un fallimento nella gara di ritorno contro il Nantes non solo aprirebbe uno squarcio di profonda amarezza all’interno della rosa, ma decreterebbe di fatto in maniera totale qualsiasi spiraglio d’accesso alla prossima Champions League: dopo la penalizzazione in campionato, infatti, vincere il trofeo in questione sarebbe l’unico modo per partecipare nell’annata successiva alla massima competizione europea.

Danilo in Juventus-Nantes

Un’eliminazione dall’Europa League, così, sancirebbe la fine delle speranze bianconere: il quarto posto in campionato, valido per l’accesso alla prossima edizione della Champions League, a meno di buon esito del ricorso al CONI, che potrebbe ancora revocare interamente la sentenza che ha causato alla Juventus la penalità in classifica, dista ad oggi ben 12 punti, una distanza con molta probabilità incolmabile. Così, vincere la seconda competizione europea è al momento l’unico modo esistente per poter staccare il pass per la coppa dalle grandi orecchie.

La strada, tuttavia, è ben altro che spianata: se l’approccio sarà lo stesso della gara d’andata dei play-off contro il Nantes, difficilmente il percorso potrà proseguire. Servirà un’immediato cambio di rotta e di atteggiamento, in campo europeo ogni piccolo dettaglio può fare la differenza e ogni minimo errore rischia di essere pagato a caro prezzo. Ecco perché intorno al secondo atto della doppia sfida contro i francesi aleggia parecchia pressione: sulla carta, la differenza di qualità delle due rose appare evidente, eppure le risposte dal campo sono andate verso la direzione opposta.

Juventus, riecco il Nantes: i numeri in casa dei francesi

Esultanza Blas, Juventus-Nantes

Riecco dunque il Nantes, sette giorni più tardi dalla sfida d’andata, conclusasi con un pareggio per 1-1. Giovedì 23 febbraio si terrà la gara di ritorno dei play-off di Europa League, dalla quale la vincente staccherà il pass per gli ottavi di finale della competizione. Vista l’abolizione, già dalla scorsa stagione, della regola per la quale il gol in trasferta valesse il doppio, il match d’andata sarà praticamente azzerato e si ripartirà alla pari. La palla passerà dunque alla Juventus, la quale dovrà dimostrare sul campo di valere quella superiorità tecnica che si preannuncia in maniera teorica sui rivali.

Un piccolo vantaggio che si rivolge ai bianconeri è che in questa stagione l’impianto sportivo del Nantes, lo Stadio della Beaujoire, non è stato propriamente definibile come un fortino invalicabile, anzi: in Ligue 1, fin qui, la formazione gialloverde ha collezionato appena quattro vittorie in 24 giornate. Un bottino davvero esiguo, per via del quale infatti la squadra francese si trova appena al tredicesimo posto in classifica, distante otto punti dalla zona retrocessione. È andata meglio in Europa League, in cui il pass per il play-off è stato frutto anche di due successi e un pareggio tra le mura amiche.

Koumbaré tecnico Nantes
Kombouaré tecnico Nantes

Tuttavia, il percorso all’interno del massimo campionato francese si è rivelato parecchio deludente in questa stagione: la scorsa domenica, il 19 febbraio, è arrivata l’ottava sconfitta stagionale (dieci, invece, i pareggi collezionati), in trasferta per mano del Lens, quarto in classifica. Il distacco attuale dal quinto posto, valido per l’accesso alla prossima Conference League, dista ad oggi ben quindici punti, dunque per il Nantes l’unica speranza di ripresentarsi nelle massime competizione europee sarebbe quella di trionfare in Europa League, seppur con meno pretese rispetto alla Juventus.

Nonostante i dati casalinghi non siano dunque eccessivamente temibili, gli scenari appena descritti impongono cautela e massima attenzione: la Juventus non dovrà commettere l’errore di sottovalutare Ludovic Blas e compagni, la squadra di Kombouaré ha già dimostrato di poter tener testa alla Vecchia Signora e tenterà in tutti i modi di creare nuove difficoltà. Di contro, però, la Juventus ha un’obiettivo ben delineato in mente: vincere per continuare ad inseguire un sogno, ad oggi lontano, ma ancora del tutto realizzabile.

Juventus, verso il Nantes: Allegri si affida ai migliori

Di-Maria-Vlahovic
Di-Maria-Vlahovic

Come già preannunciato, la gara di ritorno dei play-off di Europa League contro il Nantes rappresenterà per la Juventus un atto decisivo per il prosieguo della stagione: superare il turno risuona come un obbligo, in quanto è l’unico modo per continuare a sperare in un accesso alla prossima edizione della Champions League. Dall’altra parte, invece, un’eventuale eliminazione dal torneo causerebbe un inevitabile sconforto e la rassegnazione di doversi accontentare di pochi obiettivi rimasti. Allegri conosce bene tali ipotesi, proprio per questo motivo si affiderà ai suoi uomini migliori.

Nella sfida in trasferta contro il Nantes, infatti, appare praticamente certa la presenza dal primo minuto di Angel Di Maria, che contro lo Spezia è subentrato solo a gara in corso, con risultati pregevoli. Il Fideo attraversa finalmente un ottimo momento di forma e sarà la guida principale in campo per i bianconeri. Insieme a lui, in attacco, non mancherà nemmeno Vlahovic, peraltro a segno all’andata, così come in mediana agirà Locatelli nel ruolo di regista, vista la squalifica rimediata in campionato che lo costringerà a saltare il derby della Mole.

Federico Chiesa
Federico Chiesa

Saranno presenti poi Szczesny, Bremer e forse anche Federico Chiesa: l’esterno bianconero, alle prese con un leggero affaticamento muscolare, è rimasto a riposo contro lo Spezia e secondo Tuttosport filtra ottimismo circa la sua presenza contro il Nantes. Non è ancora chiaro se abbia l’autonomia per partire da titolare o per gestire gli interi novanta minuti, ma la speranza è che possa offrire comunque il proprio enorme contributo alla causa. Il rischio che bisogna evitare, in ogni caso, sarà quello di protrarre la sfida oltre i tempi regolamentari, onde evitare un dispendio esagerato di energie.

Il prossimo impegno in campionato, infatti, sarà il derby della Mole contro i rivali del Torino: una gara non solo sentita a livello cittadino, ma che risuona come uno scontro diretto per il settimo posto, per il quale i granata inseguono ad appena una lunghezza di distanza. È vero che il tempo per recuperare le forze ci sarà, in quanto la sfida è in programma per martedì 28 febbraio, tuttavia protrarsi fino ai supplementari contro il Nantes potrebbe comportare il rischio di nuovi infortuni. Alla Juventus, dunque, il compito di superare nel miglior modo possibile il play-off di Europa League, conquistando così gli ottavi di finale.

Juventus, sorteggi Europa League: chi evitare?

Saka, Arsenal
Saka, Arsenal

Se la Juventus dovesse riuscire a superare l’ostacolo Nantes, saprebbe già verso quali avversarie potrebbe andare incontro. Il sorteggio dell’urna di Nyon verrà effettuato alle ore 12:00 di venerdì 24 febbraio: le squadre uscite vincenti dal turno di play-off se la vedranno con le prime della classe di ogni girone di Europa League. I bianconeri, che insieme a chi passerà il turno tra Manchester United e Barcellona andrebbero a rappresentare le maggiori insidie per le teste di serie, ci sarebbero alcuni club pericolosi da pescare: la speranza è che il destino possa diramare strade differenti.

Senza ombra di dubbio, il pericolo maggiore è rappresentato dall’Arsenal: attualmente è la grande sorpresa di questa stagione in Premier League, gode di una rosa strabiliante e sta capeggiando in campionato, occupando la prima posizione con 54 punti. La Juventus ha sconfitto i Gunners in amichevole all’Emirates Stadium per 0-2 lo scorso 17 dicembre, tuttavia è chiaro che quello degli ottavi di finale di Europa League sarebbe tutt’altro contesto: la formazione guidata da Arteta è ad oggi la più preparata e la grande favorita per arrivare in fondo alla competizione.

Real-Sociedad
Real-Sociedad

Le altre due compagini (sulle otto totali) decisamente da evitare, anche se un po’ meno temibili sulla carta della formazione inglese, sono quelle provenienti dalla Liga: per primo il Betis di Manuel Pellegrini, squadra ostica in questo tipo di competizioni, ma ancor di più la Real Sociedad, che attualmente occupa il terzo posto in classifica nel campionato spagnolo e gode di un’organico davvero pregiato. I baschi stanno portando avanti un ottimo progetto e continuano a dimostrare di potersela giocare contro chiunque, andando a rappresentare così una delle insidie più pericolose.