Dopo l’intervento l’ultimo intervento pubblico di Pavel Nedved nelle vesti di vicepresidente della Juventus, nel corso dell’Assemblea degli azionisti che decreterà la nomina dei dirigenti dimissionari del club bianconero, ha parlato anche l’ormai ex presidente Andrea Agnelli in un lungo e interessante discorso che ha toccato diversi punti che a loro volta offrono ottimi spunti di riflessione. Prima di analizzarli però, è giusto partire dall’ultima parte del discorso del nipote dell’Avvocato, nella quale spiega quello che sarà il suo futuro personale: “Avendo chiuso una parte della mia vita così importante, la mia volontà è trovare una pagina bianca davanti da poter riaggredire e affrontare con passione, evidentemente dopo un po’ di vacanza. E’ stata una mia decisione. Farò un passo indietro con le assemblee che presiedo, Exor e Stellantis (ndr). L’ho fatto d’accordo con John Elkann, con il quale il rapporto è solidissimo. Voglio affrontare il futuro con una pagina bianca, lo reputo indispensabile per avere una libertà di pensiero per affrontare questa nuova parte. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita. Fino alla fine“
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Juventus, Andrea Agnelli saluta e ricorda: “I risultati sportivi sono motivo di grandissimo orgoglio”

Prima di chiudere il discorso con quello che sarà il suo futuro a livello personale, Andrea Agnelli ha voluto ricordare quelli che sono stati alcuni degli step che hanno permesso alla Juventus di fare passi da gigante sia sul piano sportivo che su quello del marketing e del brand. Questo l’estratto del presidente dimissionario: “C’è stata tanta attività svolta all’interno della Juventus, con grandissimo orgoglio. Ci sono stati un paio di interventi, lo sviluppo immobiliare del club. 400 milioni nell’ultimo decennio: lo Stadium, il JTC, il Museum, i negozi, il J Village e i miglioramenti su Vinovo. Uno dei risultati è stata la creazione del logo, che ci pone in una nuova dimensione, ha dato una svolta rispetto all’immagine dei club a livello globale. C’è stata la gestione di situazioni complesse: calcioscommese, Last Banner, Prisma. Alcune di queste da gestire nei prossimi mesi.“

Agnelli prosegue poi ricordando anche quelli che sono stati i successi ottenuti nell’ambito sportivo, non solo dalla prima squadra, bensì anche dalle Women e dalla Next Gen: “I risultati sportivi sono motivo di grandissimo orgoglio. La prima squadra, le Women, soprattutto la Next Gen, che ha portato un trofeo al Museum. Stanno dando il loro frutto nell’inserimento dei talenti della prima squadra. Con perseveranza, dedizione e passione, possiamo avere il 50-60% della rosa della prima squadra che arrivi in 5-8 anni con evidenti, grandi benefici, mantenendo la competitività a livello nazionale e internazionale. Quanto esposto non sarebbe stato possibile senza le donne e gli uomini della Juventus. Questo è il grande risultato di questi anni“