Finisce 4 a 2 il match dell’Allianz Stadium, con la Juventus che strappa una vittoria sofferta alla Sampdoria, con una buona prestazione nel secondo tempo che annulla il brutto blackout della seconda metà della prima frazione di gioco. Dopo la partita, gli allenatori e i protagonisti del match hanno analizzato la partita e TuttoJuve24 ha riportato le loro dichiarazioni.
Juventus, le parole di Allegri, Soulè
L’allenatore della Juventus ha commentato, a Dazn, la sfida contro la Sampdoria, analizzando i vari momenti della partita e parlando della prestazione di Dusan Vlahovic. “Dobbiamo migliorare nella gestione della partita, sul due a zero non possiamo prendere quelle ripartenze. È normale che i giovani come Barrenechea, Fagioli e Miretti pecchino di inesperienza, ma quelli dietro più vecchi devono prenderli per le orecchie e metterli in posizione. Sul primo gol bisognava fare fallo, il secondo è figlio del primo. Quando si è giovani sono situazioni su cui bisogna migliorare”.

Sull’attaccante serbo si è così espresso: “Le soluzioni sono due, o fai lo scavino centrale, altrimenti scegli un angolo. Però Dusan ha fatto una buona partita, oggi ci è andato vicino. Deve rimanere calmo, ogni tanto va fauori giri. Ma lui è alla Juve da un anno ed è giovane. Sta facendo bene ed è entrato dagli infortuni. Ha fatto dei lavori che stanno dando i frutti. Quando riuscirà ad essere meno frettoloso e più cattivo ad attaccare la porta troverà il gol e grandi prestazioni”.
Per quanto riguarda la formazione dei giovani e l’esclusione di Paredes, il tecnico della Juventus si è così espresso: “Sta crescendo come motore. Ha un bel fisico con le gambe piantate e quindi è difficile spostarlo. È più piantato di Miretti, che però ha fatto anche una grande partita. Ha messo quel pallone per Vlahovic che ci va grande tecnica ed ha grandi capacità di smarcamento”. Sull’esclusione di Paredes: “Ho fatto una scelta tecnica, rispetto a Enzo e Locatelli è meno metronomo e più tecnico. Oggi mi serviva uno più come Barrenechea che ha fatto anche una buona partita in alcuni momenti. Non è facile gestire la partita in quel ruolo. CI vuole esperienza”.

Sul vero trascinatore Rabiot, queste le parole spese dal tecnico toscano: “Diventato un giocatore bello da veder giocare, ha un motore diverso. Stasera la previsione era fargli fare 60 minuti e 30 a Paul che ha sentito una fitta stamattina. Per fortuna non é stato ammonito e ci sarà con l’Inter. La partita più importante è quella di giovedì. Abbiamo 53 punti e dobbiamo continuare a farli“.
Per quanto riguarda la situazione ricorso e l’ambiente che si vive extra campo, queste le parole di Allegri: “Non diciamo nulla, a questo ci pensa la società. Io ripeto, alla sentenza abbiamo avuto una reazione e pensavamo di aver risolto tutto. Non era facile rialzarsi dopo il Monza, quello che stanno facendo è importante, non so come arriveremo, al momento siamo secondi. Quello che succederà vediamo, quando siamo partiti l’obiettivo era scudetto o primi 4 posti e andare avanti in Europa. Questa sera ha segnato Soulé, 5-6 hanno giocato quest’anno, grande risultato della seconda squadra, tra Primavera e seconda squadra troppa differenza, difficile trovare giocatori pronti“.
Soulè sulla partita e sul primo gol
L’esterno della Juventus, Soulè ha parlato a Dazn, della vittoria contro la Sampdoria e del suo primo gol in bianconero: “Sono veramente molto contento, aspettavo questo gol in Serie A da quando sono qua, è un’emozione veramente incredibile, non sapevo come festeggiare, mi veniva da piangere, non so perchè, ma credo sia per l’emozione. Anche se è un gol di testa, quello lì non ce l’ho tanto, ma sono veramente molto felice”.

Sul gol e sull’importanza che Di Maria e Paredes gli hanno già attribuito si è così espresso: “A tutta la mia famiglia, i miei amici, i miei genitori, mio fratello, che erano in tribuna e sono sempre lì, per tutta la mia famiglia che è in Argentina, tutti, è veramente un’emozione incredibile”. Su Di Maria: “Angel, anche Leo Paredes, mi consigliano tanto, li seguo tanto, come calcia Di Maria, provo a imparare sempre, è veramente un orgoglio essere accanto a lui, allenarmi tutti i giorni con lui, anche con gli altri”.
Juventus, le parole di Rabiot, Stankovic, Di Canio
Rabiot sul match
Il grande protagonista del match, Adrien Rabiot ha commentato la partita a Dazn, analizando la sua doppietta: “In alcuni momenti devo prendermi le responsabilità e se c’è bisogno fare da solo. Era un gol importante per la vittoria, sono contento. Un po’ meno per il primo tempo, abbiamo preso due gol evitabili, ma l’atteggiamento nella ripresa è stato buono“.

Per quanto riguarda i 72 secondi che hanno portato al momentaneo pareggio della Sampdoria si è così espresso: “Dobbiamo lavorare. E’ una cosa di testa, dobbiamo essere più concentrati su tutta la partita. Dovevamo vincere per arrivare bene al Friburgo e sono contento“. Per quanto riguarda il suo futuro, il francese si è così espresso: “Per il momento non penso a nulla. Sono contento del lavoro che faccio, del lavoro alla squadra e poi vedremo. Spero di fare tanti altri gol”.
Stankovic sulla partita
L’allenatore della Sampdoria ha analizzato la sconfitta contro la Juventus; queste le sue parole: “Abbiamo dato tutto contro una squadra molto forte come la Juve che con i punti guadagnati sul campo è seconda. Abbiamo fatto un’ottima gara, poi abbiamo preso due gol su due cross. Due gol facili pesano tanto. Bravi a recuperare, la gara poteva prendere una piega diversa. Anche sullo 0-0 Gabbiadini ha avuto un’occasione, con un po’ di precisione andavamo in vantaggio. Poi ci sono episodi, qualche errore di lettura sul terzo gol e poi il quarto, dove mi sono arrabbiato. Troppo facile lasciargli quel gol, troppi errori di lettura. Se devo perdere perdo con orgoglio”.

Per quanto riguarda il possibile fallo di mano di Rabiot sul gol del vantaggio, questo il pensiero dell’ex giocatore: “Fallo di mano? Se ha visto il Var ci credo ma dobbiamo vedere un po’ meglio. Mi auguro di sbagliare ma… Se facciamo vedere lo scontro tra Vlahovic e Turk possiamo far vedere anche questo tocco di braccio se c’è stato. E’ braccio netto, si vede il bicipite come si muove e mi fermo qua. Io parto sempre dalla posizione che di sicuro la perdevo lo stesso, ma fammi tenere il 2-2 finchè si può. Lo abbiamo visto anche noi, era chiaro e ci siamo trattenuti. Non c’è problema io mi fido, ma ragazzi dai… si accetta fino a un certo punto ma non passo da stupido“.
Di Canio su Vlahovic
Negli studi di SkySport, ha analizzato la partita e la prestazione di Vlahovic, l’ex calciatore Di Canio; queste le sue parole: “Ha tirato il rigore con la paura, piuttosto che farselo parare ha tirato sul palo. Ha sbagliato tutto stasera, lo stop, le scelte, si incaponisce. Sembra che in queste situazioni venga fuori il peggio, che gli manchi intelligenza calcistica per mettere lui e la squadra a proprio agio. Vuole fare cose difficili, in questo momento però è ancora più complicato farlo”.
Juventus, le parole di Guardalà, Augello, Marelli, Caressa
Guardalà su Vlahovic
Il giornalista di SkySport ha analizzato la partita e la prestazione insufficiente di Vlahovic, queste le sue parole:“La Juve concesso troppo, dopo il 2-0 si è addormentata un po’. Sul 3-2 ha sofferto un pochino, poi l’ha chiusa con Soulé. Rabiot è il miglior marcatore della Juve superando Vlahovic, nervoso dopo il rigore sbagliato, ma sostento dal pubblico che poi ha ingraziato”.
Augello sul match
L’autore del primo gol della Sampdoria ha parlato nel post partita a Dazn, queste le sue parole: “Siamo stati bravissimi a non mollare sul 2-0, in due minuti abbiamo fatto il 2-2 e l’abbiamo rimessa in sesto. Siamo stati poco attenti sul calci piazzati, li avevamo preparati, dobbiamo stare più attenti perchè loro sono forti. Dobbiamo continuare a fare questa prestazione, se ci crediamo su ogni palla così possiamo far gol ancora”

Marelli e la moviola
A Dazn, si è espresso Luca Marelli, ex arbitro che ha eseguito la moviola del match vinto dalla Juventus sulla Sampdoria: “Gol Rabiot? Secondo me il tocco di mano c’è, mi ha sorpreso molto il check velocissimo. Questo gol andava annullato. Rabiot neanche esulta, se avesse toccato il pallone col petto la sfera non si vedrebbe neanche perché il braccio è più avanti. Avendo solo quell’immagine pensavano di non avere la certezza del tocco di mano. Ma secondo me c’era la certezza”.
Caressa sulla partita
Il giornalista di Sky, Fabio Caressa ha analizzato la partita vinta dalla Juventus, con non poche difficoltà: “Sembrava facile, poi c’è stato il ritorno di orgoglio della Sampdoria. Abbiamo sempre parlato di Juve da 1-0, stasera il contrario. Rabiot? E’ tra i migliori della stagione della Juve con Danilo. Soulé? I frutti li dà quell’esperimento della Juventus Under 23, ha prodotto 4 giocatori da Serie A. Eppure sembrava una cosa estemporanea…”.
Bergomi sulla partita
L’ex giocatore Beppe Bergomi ha commentato la vittoria della Juventus ai microfoni di SkySport: “La Sampdoria ha approcciato bene la gara, in due minuti ha pareggiato la partita. È stata in partita finché ha avuto forza, poi non aveva grossi cambi in panchina. La Juve aveva messo subito bene la partita, ma non l’ha gestita benissimo. Poi però sono arrivati tre punti importanti”.