Juventus, Rummenigge incredulo: “Società importantissima, grosso autogol”

Karl-Heinz Rummenigge, ex di Inter e Bayern Monaco, si è espresso sulle vicissitudini extra-campo che hanno colpito la società della Juventus

Leonardo Magrini
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Nell’occhio del ciclone con inconsistenza ormai da qualche mese c’è la Juventus e la sua situazione extra-campo che sta facendo discutere tutti: tra le tante voci del coro composte da giuristi, tifosi, dirigenti ed ex calciatori c’è anche quella di Karl-Heinz Rummenigge, storico attaccante di Bayern Monaco e Inter, tra le altre. Di fatto, i 15 punti di penalizzazione nell’attuale campionato di Serie A e il deferimento da parte della classe societaria bianconera (tra cui Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Federico Cherubini e Fabio Paratici su tutti) hanno spiazzato, chi nel bene e chi nel male, davvero chiunque.

Collegio di Garanzia, CONI
Collegio di Garanzia, CONI

Tuttavia, la Juventus è prossima a presentare l’ufficiale ricorso presso il Collegio di Garanzia del CONI, stesso con il quale la nuova società della Vecchia Signora proverà a respingere in maniera diligente e rispettosa le accuse e le penalizzazioni inflitte alla medesima. Tutto ancora tace, e potrebbe volerci ancora molto tempo prima di riscontrare delle nuove linee guida circa il prosieguo della vicenda giudiziaria. Nel frattempo, come poc’anzi anticipato, l’attuale Consulente del Management della Nazionale tedesca (nonché ex dirigente del Bayern Monaco), Karl-Heinz Rummenigge, ha espresso il suo punto di vista sulla questione, durante un’intervista rilasciata ai microfoni de Il Corriere dello Sport.

Rummenigge sulla penalizzazione alla Juventus: “Non ci potevo credere”

Allegri, Juventus

Una leggenda indiscussa della vecchia generazione calcistica: ecco come poter descrivere un attaccante del calibro di Karl-Heinz Rummenigge, per tre stagioni (dal 1984 al 1987) anche rivale di campo della Juventus. In un contesto che, invece, con il campo stesso ha poco a che vedere, il tedesco classe 1955 si è detto incredulo e perplesso, vista anche l’importanza e grandezza della società bianconera. Più nello specifico, durante il proprio intervento ai microfoni de Il Corriere dello Sport, l’ex campione del calcio internazionale ha spiegato: “Leggendo cosa aveva combinato la Juventus non ci potevo credere: è una società importantissima, di riferimento per il calcio italiano e europeo, si è fatta un clamoroso autogol, sono comunque sicuro che sarà in grado di ricostruirsi nei tempi giusti”.