Il periodo extra-campo che sta affrontando la società della Juventus non è dei più limpidi e chiari, questo lo sa bene anche l’opinionista e giornalista sportivo Fabio Ravezzani, che sul caso Plusvalenze ha rilasciato delle dichiarazioni che ora fanno sognare davvero i tifosi di fede bianconera. Quello che tutti, ad oggi, sanno è che l’inchiesta starebbe prendendo ulteriori pieghe, probabilmente positive nei confronti della parte attualmente lesa (la Vecchia Signora) con ben quindici punti di penalizzazione nell’attuale Serie A a corso d’opera e con il deferimento, tra gli altri, di Fabio Paratici, Federico Cherubini, Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene.

I due nuovi documenti venuti alla luce dalla Procura e inerenti la famosa “Carta Covisoc” sono ora nelle mani dei legali di Paratici e Cherubini, da tempo richiedenti accesso a tali fascicoli. Seppure la Juventus non sembra essere citata in prima linea all’interno di essi, si sarebbe constato come il vizio di forma più importante, ossia i tempi di richiesta d’imputazione troppo tardivi nei rispetti della legge, potrebbe realmente compromettere l’intero Iter giudiziario nei confronti della società di Torino. Indizio in più di una “vittoria” bianconera in sede di Collegio di Garanzia? Nel frattempo, Fabio Ravezzani con un suo messaggio scritto sul Web, ha voluto dare speranze positive alla Juventus, ribadendo come quest’ultima può davvero vincere il ricorso.
Juventus-Plusvalenze, una lotta infinita a cui Ravezzani interviene: “Una soluzione possibile”

Siamo nel cuore di una sentenza davvero delicata per la Juventus, chiamata nei prossimi giorni a presentare l’ufficiale ricorso al Collegio di Garanzia del CONI: nel frattempo Fabio Ravezzani ha le idee piuttosto chiare su quello che sarà il futuro di tale inchiesta. Secondo quanto scritto on-line dal noto giornalista ed opinionista sportivo, infatti: “Non può essere retrodatato l’inizio delle indagini sulla Juventus. L’unica possibilità tecnica per annullare la sentenza è quella citata dall’avvocato Afeltra. Cioè che il solo fatto di non aver reso disponibile alla difesa questo carteggio pregiudichi l’intero procedimento”.
Insomma, tali mancanze e vizi di forma, secondo Ravezzani, potrebbero influire in maniera fondamentale sul reale andamento della questione, agevolando la società di Madama sotto più di qualche semplice aspetto. Quello che la Juventus dovrà fare ora, tuttavia, è dimostrare le proprie ragioni e avere il diritto e la volontà di accedere a tutte le documentazioni necessarie e alle quali possono fare importante affidamento. Come andrà a finire la querelle giudiziaria? In questo momento solo un punto interrogativo in un mare di ipotesi.