Ore, giorni, se non mesi, difficili quelli sta attraversando la gestione societaria della Juventus: prima l’inaspettato scioglimento del CdA arrivato in una tranquilla serata di calcio Mondiale (direttamente dal Qatar), poi l’annuncio del nuovo Presidente Gianluca Ferrero e del nuovo direttore generale Maurizio Scanavino, fino alla così contestata e impensabile penalizzazione di 15 punti nell’attuale campionato di Serie A e all’inibizione dalla propria carica per Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Federico Cherubini e Fabio Paratici, tra gli altri.

Una volta uscite in via ufficiale tramite il sito della FIGC le motivazioni che hanno spinto la Corte di Giustizia sportiva a penalizzare in suddetti termini la Juventus, la stessa società piemontese ha preso atto delle innumerevoli accuse, preparando fin da subito la giusta contromossa con un ricorso da presentare entro termini di legge non oltre un mese dall’esplicazione dei motivi resi noti dalla FIGC circa le pesanti pene scontate dai bianconeri. A tal proposito, chi è prettamente positivo sull’esito del ricorso che verrà proposto dai legali di Madama è l’ex attaccante in maglia Juve Fabrizio Ravanelli, stesso che al salone d’onore del CONI a Roma in occasione del premio “Andrea Fortunato – Lo sport è vita”, ai microfoni di CalcioNapoli24, si è espresso senza troppi peli sulla lingua.
Fabrizio Ravanelli e il ricorso della Juventus: “Fatte considerazioni errate”

Intervistato ai microfoni di CalcioNapoli24, oltre a dare un proprio giudizio sull’armata partenopea che sta dimostrando di condurre un campionato a sé, Fabrizio Ravanelli si è citato in maniera imponente e autoritaria anche per quanto concerne il ricorso che la Juventus presenterà al Collegio di Garanzia del CONI, stesso con il quale i bianconeri proveranno a dimostrare la propria lealtà e innocenza con filtri rispettosi e competenti: “Difficile dire cosa succederà anche in futuro. Questa è una stagione difficile per la classifica e per quello che stiamo vedendo. Dobbiamo aspettare il discorso ‘Prisma’, ma anche quello plusvalenze. Alla Juventus saranno restituiti i 15 punti, poi attenderemo tutto il resto. Per le plusvalenze sono state fatte considerazioni errate, vedremo se la Juventus riuscirà a dimostrare quello che, secondo me, non è stato giusto”.