Juventus Primavera, aia Yildiz: il gioiellino turco valuta altre squadre?

Arrivano notizie dalla Germania sul possibile addio di Kenan Yildiz dalla Juventus Primavera: come sono messe le cose in realtà?

Nicolò Corradino
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Forse uno dei talenti più limpidi che Vinovo abbia mai conosciuto. Almeno per l’età. L’importantanza di Kenan Yildiz ci era già stata mostrata dalla squadra di provenienza. Strappato a zero dal Bayern Monaco, che di talenti ne sforna talmente tanti da non soffermarsi su quello turco. Tocco di palla e tecnica fuori dal comune (ricorda un po’ quella di Dybala), velocità spaziale, tanto che Paolo Montero ha deciso, stagione in corso, di modificare il ruolo naturale del numero 19 bianconero, spostandolo da seconda punta a ala sinistra.

Paolo Montero, Juventus Primavera
Paolo Montero, Juventus Primavera

I frutti di questo cambiamento si sono visti ed hanno impressionato tutti: non solo dal punto della vista della Primavera, ma anche Allegri e Brambilla sono stati stregati dal talento turco. Ha rispettato le aspettative, mentre le sue aspettative sul percorso in bianconero, forse non del tutto. Proprio per questo motivo, sulle pagine dei quotidiani, inizia a spuntare aria di addio per Kenan, con tante squadra alla porta per accaparrarsi un futuro fenomeno.

Juventus, Yildiz e la Next Generation: due strade ancora lontane (forse)

Domenica contro la Sampdoria, sarebbe potuta arrivare, addirittura, la convocazione con la prima squadra viste l’attuale reparto, che consta solamente di Dusan Vlahovic. Invece niente. Si attende la notizia riguardante i convocati della Next Generation, nella sfida di mercoledì 15 marzo alle 14:30, contro la Pro Vercelli, che potrebbe rappresentare una grande possibilità con Kenan. Infatti con la Juventus B, Yildiz ha totalizzato a malapena 34 minuti sul campo e una partita vista dalla panchina, nulla di più.

Yildiz e Mancini
Yildiz e Mancini

Forse troppo poco per quello che sta facendo vedere in Primavera, dove è al centro del gioco, grazie alla sua capacità di adattarsi a più ruoli e di segnare a ripetizione, mettendosi in proprio. Sono già 13 goal e 9 assist stagionali per il turco che scalpita di essere inserito in pianta stabile nella Next Gen. Questi sarebbero dovuti essere i patti al momento della stipulazione del contratto: se fai bene, sali di livello. Invece a pochi mesi dalla fine della stagione, Yildiz gioca ancora sotto le grida di Montero. Si parla di un giocatore scontento, ma per quello che si vede in campo, non sembra proprio.

Kenan Yildiz, nuovo giocatore del settore giovanile Juventus
Kenan Yildiz, nuovo giocatore del settore giovanile Juventus

Ovviamente il percorso di altri bianconeri, saliti già in prima squadra, possono dare ad Yildiz la carica necessaria per raggiungere il suo obiettivo. Per esempio quello di Fagioli e Miretti in primis, aggregati dallo scorso finale di stagione in prima squadra ma anche dei giovani che si stanno guadagnando le prime convocazione con Allegri: il centrocampista Barrenechea a cui è stato dato spazio nel DerbyRiccio che con Huijsen e Nonge hanno potuto esibirsi contro l’Arsenal dopo la sosta dovuta al Mondiale, i portieri Scaglia e Crespi.

Juventus, lasciamo giocare il talento: il futuro si vedrà

Se sono molti gli esempi dei suoi coetanei all’estero, magari già introdotti in prima squadra, non bisogna farci caso. Infatti ogni ragazzo deve compiere un proprio percorso, senza per forza paragonarsi ad altri giocatori, perchè questo può diventare pericoloso in primis per il ragazzo. Alla Juventus, una cosa è certa: la tua opportunità arriverà e bisognerà essere poi in grado di sfruttarla in quel momento. Tutte quelle notizie che arrivano dalla Germania, non fanno bene al giocatore, che sta facendo del suo meglio.

Kenan Yildiz, giovanili Juventus
Kenan Yildiz, giovanili Juventus

Ingigantire le notizie, dando il Benfica sul giocatore, per un17enne potrebbe essere la causa di malumore che poi si ripercuoterebbe anche nel gioco. Insomma, lasciamo giocare Kenan in pace, come sta facendo, divertendosi con i suoi ragazzi e con Montero, che come ha rivelato “è felice, canta sempre con noi”, e poi alla fine della stagione, attorno al tavolo, forse si inizierà a parlare con il giocatore, che comunque è, per contratto, in bianconero almeno per altri 3 anni.

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