Domenica sera, direttamente dalla splendida cornice dello Stadio Olimpico della capitale, saranno Roma e Juventus a prendersi la scena e raccontarci una bella partita di calcio. due squadre che attualmente si incontrano in due stati di forma opposti: da una parte i giallorossi vogliono rifarsi dopo la brutta prestazione, tramutatasi in sconfitta, nell’ultimo turno contro la Cremonese. Dall’altra la Vecchia Signora viene da quattro vittorie consecutive e, anche se con qualche difficoltà in difesa, ha dimostrato capacità di reazione di fronte al doppio svantaggio subito nell’ultimo derby contro il Torino.

Juventus, Hassler come Dybala: “Non avrebbero dovuto lasciarlo andare via”
Ai microfoni di TuttoJuve racconta le sue considerazioni a proposito del big match della domenica sportiva, il doppio ex e campione del mondo nel 1990 con la Germania, Thomas Hassler. Il tedesco analizza inizialmente proprio la questione legata all’opposto stato di forma delle sue formazioni: “Roma-Juve è sempre entusiasmante, qualunque sia la classifica attuale. Per me è 50/50, non vedo una chiara favorita. Sarà una partita molto intensa per entrambe le squadre”. Si concentra poi sulla figura di Paulo Dybala che ha lasciato la Juventus in estate: “Ci saranno stati sicuramente dei motivi per cui il rapporto non è proseguito, ma se fossi nella Juve non dovresti lasciar andare un giocatore come Dybala”.

Lo stesso Hassler può rivedersi nella figura dell’argentino essendo passato anche lui dal bianconero al giallorosso. Un commento sulla sua esperienza in merito: “Ho giocato per un anno con la Juve, all’epoca la Serie A era il campionato più difficile di tutti e non è stato facile per me adattarmi. Avevo bisogno del mio tempo. Poi è arrivato il trasferimento alla Roma, sono state tre stagioni molto positive. Andò meglio rispetto alla mia esperienza in bianconero, ma francamente non rimpiango nulla. Ho bellissimi ricordi sia a Torino che a Roma”.
Juventus, non sarà facile all’Olimpico: parola del doppio ex Hassler

La gara dello Stadio Olimpico non sarà sicuramente una passeggiata per la Juventus, il doppio ex e campione tedesco Hassler vede come principale insidia per i bianconeri la capacità strategica di Mourinho: “Lo Special One, seppur squalificato, preparerà al meglio la gara. Le sue squadre sanno sempre come difendersi e come attaccare nella maniera più efficace possibile, la chiave per la Juve sarà riconoscere velocemente questo sistema e trovare delle soluzioni adatte per contrattaccare”.

Oltre alle difficoltà in campo la squadra di Allegri dovrà essere brava a dribblare anche la penalizzazione di 15 punti inflitta dalla FIGC in merito alla sentenza sulle presunte plusvalenze fittizie. Il parere della leggenda tedesca: “Questa è ovviamente una punizione molto severa, ma la legge è uguale per tutti. Penso che quest’anno sarà molto difficile raggiungere un piazzamento in Europa, ma in questo sport non c’è mai nulla di irrealistico. Ci sono ancora tante partite da giocare, il primo sarà uno scontro diretto”.
Juventus, Hassler mette in guardia: “Friburgo squadra solida, non sarà facile”
In seguito a tutte le vicende che hanno influenzato la stagione della Juventus è ormai chiaro come diventi fondamentale fare un percorso importante in Europa League, la conquista di quest’ultima è un obiettivo non semplice ma neppure impossibile. Un trofeo che permetterebbe l’accesso diretto alla prossima Champions League, manna dal cielo visto l’attuale piazzamento in classifica. Il prossimo avversario è il Friburgo, il commento di Hassler: “Non sarà facile per la Juve, il Friburgo è una squadra solida e rispettata da ormai molti anni”.

Prosegue poi il tedesco: “Il tecnico del Friburgo, Christian Streich, è con il club da tanto tempo e i giocatori ormai conoscono la sua idea di gioco a menadito e la implementano con successo. Non è una squadra di superstar, ma gioca bene in Bundesliga e ogni anno migliora sempre di più nei tornei europei. Guai a sottovalutare questo avversario, darà del filo da torcere”. In seguito un parallelismo con l’altro mister, Massimiliano Allegri: “E’ un allenatore di grande esperienza, tuttavia non è sempre possibile realizzare la propria idea di gioco”.

Conclude: “Come allenatore dipendi spesso dalla qualità dei giocatori. Vorrei che la Juve giocasse con più coraggio, ma come ho detto è sempre l’allenatore ad avere una visione d’insieme migliore”. Hassler si spinge anche nel fare un pronostico sulla gara di domenica contro la Roma: “Per me finirà 1-1. Se fossi ancora in campo, giocherei il primo tempo con la Juve e il secondo con la Roma”. Si lascia infine andare ad una battuta riguardo possibili giocatori tedeschi che vedrebbe bene in bianconero: “Non al momento, a meno che non tornassi ad avere trent’anni in meno e farei meglio rispetto ad allora”.