Uno dei giocatori più amati della storia recente bianconera. Arrivato in sordina e in poco tempo capace di conquistare il pubblico con gol, prestazioni e voglia. Il protagonista di questa descrizione non è altri che Federico Chiesa, il quale di recente è tornato a disposizione di Allegri dopo una lunga assenza dovuto all’infortunio subìto nel contrasto con Smalling nel corso del match tra Juventus e Roma datato gennaio 2022. Ancora non è abile ed arruolabile al 100%, ma il giocatore ha già dimostrato di volersi riprendere sulle spalle la squadra come ha fatto poco dopo il suo arrivo in bianconero.
Juventus, da Firenze a Torino: colpo last minute
Federico Chiesa con la Fiorentina ha sempre dimostrato grande velocità e capacità di segnare, oltre ad una buona abilità nel dribbling. Tuttavia, negli ultimi mesi prima del suo trasferimento, l’attaccante ha iniziato ad agire in maniera più egoistica, intestardendosi nel voler a tutti i costi saltare l’avversario invece di cercare un compagno. Questo lo portava spesso a perdere il pallone o sbagliare la giocata finale, attirando su di sé le critiche dei tifosi, nonostante le sue qualità fossero fuori discussione. Il suo passaggio dai viola alla Juventus è avvenuto in maniera eccezionale ad ottobre, poiché a causa della pandemia da Covid 19 il mondo del calcio si è dovuto fermare assieme a tutto il resto e la sessione estiva di calciomercato è stata prolungata.
Il 5 ottobre era l’ultimo giorno di mercato e il contratto di Chiesa con la Juventus è stato depositato allo scadere dei termini. La formula prevedeva un prestito biennale oneroso di 10 milioni di euro con 40 milioni per il riscatto più ulteriori 10 di bonus per un totale complessivo di 60 milioni. Nella sua prima stagione a Torino, l’attaccante segna 14 reti in 43 presenze e conclude l’annata tra i migliori della rosa. Il campionato successivo subentra Allegri in panchina, il quale prova il giocatore in diverse posizioni, dall’ esterno di centrocampo alla punta centrale. Purtroppo pochi mesi dopo l’infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro lo costringe ad operarsi e resta fuori dai campi per quasi un anno.
Juventus, Allegri su Chiesa: “Può fare il centravanti”
Diversi mesi di stop e un rientro molto graduale per Federico Chiesa, il quale ancora oggi non è in grado di reggere i 90 minuti in maniera consecutiva per troppe partite. Per evitare ulteriori ricadute Allegri lo sta centellinando ove possibile e nel corso della conferenza stampa di vigilia del match di Europa League tra Juventus e Friburgo, il tecnico ha sottolineato come l’ex viola sia da lui considerato un attaccante che può svolgere il ruolo di centravanti. Vista l’assenza di Milik e il periodo no di Vlahovic non è da escludere che il livornese opti per l’azzurro in quel ruolo già dalla gara contro i tedeschi.
