La stagione è caratterizzata da una somma di alti e bassi, nei quali bisogna sapersi esprimere al meglio pur di mantenere un equilibrio che conduce verso i risultati attesi. In un campionato tattico ed ostico come quello della Serie A, il dovere degli attaccanti è quello di mantenere la lucidità nei momenti critici, e sfruttare al meglio i periodi in cui tutto sembra funzionare a meraviglia. Un pensiero che dovrebbe abbracciare l’attuale trend vissuto da Moise Kean, molto convincente durante le ultime prestazioni, ma con al passivo un brutto episodio nella serata di Roma. Un fattore che non aiuta lo stesso attaccante della Juventus, a strappare una permanenza nel capoluogo piemontese, che sembra tutt’ora in bilico.
Juventus, numeri a confronto con la maturità: futuro in bilico per Kean
Il percorso nelle ultime due stagioni per Moise Kean, dal suo ritorno alla Juventus, è stato piuttosto altalenante. Lo scorso anno, con 6 reti all’attivo, l’attaccante classe 2000 non ha rispettato gli standard posti nei suoi confronti, a differenza dell’attuale annata dove per presenza, impegno, forma fisica e numeri sta sicuramente risultando più convincente. Le buone impressioni, però, non possono far dimenticare gli episodi che sottolineano, a tratti, la poca maturità da parte del calciatore. Momenti come quelli dell’Olimpico danneggiano fortemente la squadra in un momento chiave del match.
Senza dimenticare la sanzione che ad inizio anno Kean ricevette per aver tardato in vista dell’amichevole contro l’Atletico Madrid. Una serie di comportamenti che la dirigenza della Juventus non può tollerare, specie in un rapporto a lungo termine. Per questo motivo, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, una volta riscattato il suo cartellino dall’Everton, come da accordi presi in precedenza, il futuro del centravanti sarà tutto da decifrare. La Rosea afferma che con un’offerta che si avvicina alla cifra del riscatto, le strade potrebbero nuovamente dividersi.
