Tra prima squadra e Lega Pro: quando tutto è collegato. Il successo, ai calci di rigore, di ieri sera della Juventus Next Gen sul Foggia, nella semifinale di Coppa Italia Serie C, riempie d’orgoglio e soddisfazione tutto l’ambiente bianconero. Il progetto voluto dalla società di far misurare giovani prospetti nel terzo campionato nazionale sta producendo i suoi frutti, con la seconda qualificazione alla finale del trofeo di lega, nelle ultime tre competizioni giocate. In merito a questo successo, Massimo Zampini, giornalista e tifoso bianconero, ironizza su Twitter pungendo velatamente il caso plusvalenze su cui è coinvolta la Vecchia Signora: “Il plusvalentificio della Juventus NextGen si fa la seconda finale di Coppa Italia di serie C in tre anni (l’altra volta vinse). Non male, calcolando che sono solo delle X scritte su dei fogli per fare plusvalenze a caso“.
Juventus Next Gen, altra finale di Coppa Italia: a caccia del bis

All’inferno e poi ritorno. Il gol di Costa dopo appena 7′, sembrava aver chiuso le residue speranze di oltrepassare l’ostacolo Foggia, visto soprattutto il 2-1 dell’andata in favore dei pugliesi al Pino Zaccheria. Ecco allora che sale in cattedra il più piccolo in campo, un classe 2005 di nome Dean Huijsen, che grazie ad una magnifica doppietta, impatta il risultato complessivo, fino al successo avvenuto ai calci di rigore. La finale è una realtà per i ragazzi di Brambilla e non è la prima volta: nel giugno 2020, infatti, i baby bianconeri alzarono già la loro prima Coppa Italia di Serie C. All’epoca in panchina c’era Fabio Pecchia, in campo quel Nicolò Fagioli, ora tanto importante per la prima squadra, e l’avversario sconfitto fu la Ternana per 2-1. Ora, per l’ultimo passo, rimane da superare il Vicenza, recentemente battuto in campionato, per portare a termine un meraviglioso bis.