Novara–Juventus Next Generation è già storia, ma per alcuni ragazzi di mister Brambilla, questa partita rimarrà impressa per tempo, nonostante la sconfitta per 2 a 0. Stiamo parlando di due ragazzi della Juventus Primavera, che si sono guadagnati con delle ottime prestazione e con alcuni infortuni dell’Under23, il posto nel Derby piemontese: il portiere Giovanni Daffara e il centrocampista Nonge Boende.
Juventus Next Gen, Daffara titolare: l’ascesa di un futuro campione
La Juventus nella sua lunga storia ha sfornato tanti talenti, soprattutto tra i pali: i grandi nomi del calcio italiano e non solo sono passati nella porta bianconera e questa tradizione non sembra fermarsi. Infatti nel vivaio bianconero sono molti i prospetti interessanti per quanto riguarda gli estremi difensori: a gennaio nella Next Generation è arrivato Gian Marco Crespi che ha già fatto vedere il suo talento (da vendere) nella finale di andata di Coppa Italia. Non solo, con Montero stanno nascendo dei baby-Buffon; Simone Scaglia che presenta all’attivo una convocazione con la prima squadra, attualmente infortunato e Giovanni Daffara, classe 2004 che ha esordito proprio contro il Novara.

Erano molte le convocazioni che Daffara aveva totalizzato con Brambilla, ma non aveva mai avuto l’opportunità di giocare qualche minuto. Invece, nella giornata di domenica 12 marzo, alle 14:38 è arrivato il grande momento: con l’infortunio di Crespi, l’espulsione di Raina dopo 8 minuti ha permesso al giovane bianconero di esordire e mettersi in mostra. Prestazione pulita, senza sbavature. Entra a freddo, e mette subito i guantoni in un paio di situazioni. La sua cartolina più bella: la gran parata a inizio ripresa su Vuthaj.
Juventus Next Gen, non solo Daffara: riecco Nonge
Oltre all’ottimo esordio di Daffara è da segnalare anche la prima convocazione del centrocampista Nonge Boende. Pilastro del centrocampo della Juventus Primavera, ha stregato anche mister Allegri che lo ha già convocato nelle sfide prima del rinizio della stagione dopo il Mondiale. Classe 2005, belga con doppio passaporto, ha dato i suoi primi calci con l’Anderlecht e sta trovando sempre più continuità con Montero. Tecnica fuori dal comune, grande corsa e capacità d’inserimento, per un centrocampista centrale, che negli anni potrebbe spostarsi sempre di più nella trequarti offensiva.

Nonge e Daffara, sono solo due dei grandi prospetti del futuro della Juventus, che si aggiungono ai ragazzi già in prima squadra, ma che fino a pochi anni fa erano proprio nelle giovanili: Miretti, Fagioli, Barrenechea, Soulè, Barbieri e tutti quei ragazzi che stanno cercando di riportare la Coppa Italia Serie C a casa e che sicuramente prima del termine della stagione verranno convocati da Allegri in prima squadra.