Si forma la nuova Juventus dentro e fuori dal campo. Lato calciatori sono già in tanti ad essere, a quanto pare, sul piede d’addio: Leandro Paredes, ad esempio, potrebbe non essere riscattato dai bianconeri a fine stagione. Come lui potrebbero non fare parte della nuova scuderia di Allegri, il prossimo anno, Alex Sandro e Cuadrado, per entrambi verrà messa la parola fine al proprio contratto e in società non pare posta in essere la volontà di prolungarlo. Differentemente Adrien Rabiot potrebbe decidere di non continuare il suo matrimonio in bianconero per ricercare un ingaggio maggiore altrove. D’altra parte un rinnovo a due cifre potrebbe essere cosa eccessiva anche per le casse juventine. Cambia anche la Juventus dall’alto, dalla dirigenza.
Juventus, Massara nuovo direttore sportivo? Parla Mpasinkatu
Sarà necessario trovare profili nuovi per amministrare la Vecchia Signora soprattutto dopo l’allontanamento di diverse figure facenti parte dell’ex dirigenza bianconera. Tra questi l’ultimo direttore sportivo Federico Cherubini, secondo le ultime indiscrezioni a sostituirlo pare forte il nome di Frederic Massara omologo al Milan. A proposito di questa voce si è espresso ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Cose di Calcio’, il direttore sportivo Malu Mpasinkatu: “Massara è uno dei direttori sportivi più preparati, perché lui nasce come scout all’interno della scuderia formativa top level di Walter Sabatini e poi fa diverse esperienze: sta con lui alla Roma, sta con lui all’Inter, svolgendo anche un periodo in Cina, quando Sabatini si occupava del gruppo Suning.
Continua poi Mpasinkatu: “Maldini lo scelse come direttore sportivo per affiancarlo sul mercato e, insieme, hanno vinto uno scudetto con giocatori sconosciuti, che, poi, si sono rivelati importanti. Dunque, è un profilo di un direttore sportivo giovane e piemontese, perché lui è di Venaria di nascita. Massara ha il giusto identikit per ricoprire la carica di ds della Juventus, fermo restando che non è detto che Cherubini non possa rimanere, qualora gli venisse tolta l’inibizione, o che Manna non possa essere confermato o che si possa virare su altri profili, anche provenienti dall’estero. Anche il ruolo di direttore sportivo è diventato quello di un giocatore: il fatto che siamo in Italia non implica il fatto che questi debba essere per forza italiano“.
Conclude poi con un riferimento anche a mister Allegri: “Massara è una scelta di Allegri? Sì, ma bisogna vedere se Allegri rimarrà al suo posto. Qualora fosse così, potrebbe dare un nome. Ci sono situazioni in cui l’allenatore può portare un ds, se la proprietà lo coinvolgesse nella scelta del suddetto profilo. Massara e Allegri si conoscono molto bene, hanno giocato insieme nel Pescara. Tra di loro c’è sempre stata una stima e tutto può succedere. Se lascia il Milan per andare alla Juventus? Non lo so. Penso che un po’ di riconoscenza nel calcio ci debba essere un minimo: il fatto che Maldini abbia scelto lui in mezzo a tanti professionisti, penso non se lo dimentichi. Credo che prima di lasciare il Milan ci rifletterà a lungo”.
