Agli occhi dei tifosi l’attuale stagione bianconera è stato un misero fallimento. Ci sono però punti di vista in quest’affermazione, con il cammino europeo che è stata una vera e propria delusione ma il campionato no. Questo perché la Juventus ha dovuto fare a meno dei suoi migliori giocatori per diverso tempo, considerando che lo stesso Paul Pogba non è ancora rientrato. È quindi colpa di Massimiliano Allegri? O il tecnico sta sbrigando il proprio lavoro nella giusta maniera?
Difficile, oggi, dare delle interpretazioni ben precise al lavoro del tecnico bianconero. Per queste cose di solito si aspetta il termine della stagione, così da fare il resoconto e decidere se continuare o meno. Ci prova comunque Massimo Mauro a dare una spiegazione nel bel mezzo del campionato, un campionato influenzato dalla condanna di sottrazione di ben 15 punti proprio per la Juventus. Ecco le parole dell’ex calciatore ai microfoni de Il Corriere dello Sport.
Juventus, Mauro: “Allegri non vuole vincere solo 1-0, non è lo spirito Juve”
Quando la barca è ormai vicina ad affondare o quando si appresta a farlo, la colpa è sempre del capitano. Lo è in questo caso anche per la Juventus che vede il principale capro espiatorio di tale naufragio in Massimiliano Allegri. A difesa del tecnico interviene Massimo Mauro, convinto che in tali condizioni nessun’altra avrebbe fatto di meglio: “Credo che con tutto quello che ha passato la Juve abbia fatto i punti che doveva ed è giusto che il tecnico lo sottolinei. Piuttosto che criticare l’allenatore, sarebbe meglio riflettere più in generale su come è stata costruita la squadra“.
Restando in tema critiche rivolte all’indirizzo dell’attuale tecnico bianconero, c’è la questione gioco. Gran parte dei tifosi della Juventus, infatti, non apprezzerebbero il gioco non spettacolare e divertente di Massimiliano Allegri. A questi risponde ancora una volta Massimo Mauro, con accenno al famoso corto muso: “La Juve non ha mai vinto con il gioco del Barcellona o del Manchester City o del Napoli attuale. I bianconeri hanno un’altra storia, un altro modo di vincere, che può piacere o meno ma che non si può riassumere con il fatto che Allegri vuole sempre vincere solo 1-0“.
