La Juventus dovrà attendere ancora diverse settimane per capire quale sarà il suo futuro. La penalizzazione di 15 punti inflitta per il caso plusvalenze ha certamente intaccato in negativo la stagione dei bianconeri, i quali stanno tentando di risollevarla sia in campo che fuori. Nel frattempo, ai microfoni di Radio Bianconera è intervenuto Vincenzo Greco, esperto di Diritto che ha dato la sua opinione in merito alla manovra stipendi: “Quella che più mi inquieta è la questione degli stipendi, credo che possano esserci delle sorprese. Penso che il Collegio difensivo lavorerà su un patteggiamento.

Questa questione è nata in relazione a quella del Covid, situazione particolare e ovviamente imprevedibile che ovviamente ha cambiato anche il modo di intendere un bilancio. Il Gip ha dato una traccia difensiva molto importante, anticipando in un certo senso quella che sarà la difesa della Juventus. Il settore della giustizia sportiva sta dimostrando di essere abbastanza solido rispetto alla giustizia ordinaria. Sono più preoccupato per le eventuali decisioni della giustizia sportiva. Un rinvio a giudizio non è una sentenza, è l’inizio di un processo in realtà. La Juventus gli stipendi li ha pagati, questo non è falso in bilancio, semmai è un errore ma non è un reato.”
Juventus, De Agostini: “Senza penalizzazione i bianconeri sarebbero dietro al Napoli”
Dal punto di vista maggiormente sportivo, sempre ai microfoni di Radio Bianconera, Luigi De Agostini ha detto quanto segue: “La Juventus senza la penalizzazione sarebbe seconda. Il problema della Juventus è stato principalmente il fatto che Massimiliano Allegri ha avuto molti infortuni, motivo per cui è sempre stato costretto a giocare con una squadra rimaneggiata. Ora pian piano sta recuperando tutti e i risultati si vedono.

Di Maria all’inizio ha avuto difficoltà e poi si è riscattato, Rabiot sta facendo bene e la Juventus ora non può fare a meno di questi giocatore. Il derby contro l’Inter è una partita importante, è uno dei match più sentiti in Italia e mi aspetto una partita tirata dal punto di vista tecnico. Sono due squadre abituate a giocare sempre partite del genere, anche contro le piccole la pressione c’è sempre ed ogni partita è decisiva. È difficile fare un pronostico, molto dipenderà dallo stato d’animo e dalla voglia che si mette in campo.”