Juventus, Luca Gramellini in ESCLUSIVA: “Allegri nel posto giusto al momento giusto. Pogba? Stendiamo un velo pietoso!”

Le parole di Luca Gramellini in esclusiva a TuttoJuve24, tra ricorso, situazione giovani e futuro di Allegri

Nicolò Corradino
12 Min Lettura

Una stagione anomala quella che il club bianconero sta vivendo con tutti i suoi tifosi; una partenza da handicap, l’uscita dalla Champions League, il filone di vittorie interrotto dal Mondiale in Qatar, le dimissioni del Cda e la penalizzazione di 15 punti sono solo alcuni degli avvenimenti accaduti in questa stagione 2022/2023. Nonostante questo la Juventus, guidata dal suo condottiero Massimiliano Allegri, sta ottenendo buoni risultati: la semifinale di Coppa Italia, la vittoria dell’ottavo di andata di Europa League e buoni risultati in Campionato che l’hanno portata a meno 4 punti dalla zona Europa.

Allegri in Juventus-Nantes
Allegri in Juventus-Nantes

Il club bianconero si troverebbe infatti in seconda posizione, senza la dura sanzione e in attesa dell’esito del ricorso proposto dalla nuova dirigenza della Juventus, la Vecchia Signora sta trovando continuità nei risultati, con un gioco ancora da perfezionare. Ad analizzare in ESCLUSIVA a TuttoJuve24, l’attuale momento della squadra tra presente e futuro, ci ha pensato Luca Gramellini, noto opinionista e blogger del mondo Juve.

Juventus, Luca Gramellini: “I bianconeri possono arrivare lontani in EL”

La vittoria contro il Friburgo, mostra che la squadra almeno mentalmente c’è. Dove può arrivare questa Juve, acciacchi e infortuni annessi?

“Una vittoria convincente dal punto di vista dell’approccio, dell’atteggiamento, delle occasioni create; purtroppo, come abbiamo potuto vedere il risultato di 1 a 0 e non lascia dormire sonni tranquilli, perché poi in Germania, ci sarà una squadra che sul suo campo vanta uno score non indifferente. Sarà un match completamente diverso, un pubblico molto caldo e un ambiente molto difficile. Mi aspetto assolutamente un Friburgo molto più creativo, anche se non hanno certamente nel palleggio la loro qualità migliore, però la Juve dovrà fare una partita di assoluto livello”.

“Sicuramente il risultato è un po’ striminzito alla luce di quello che aveva creato la Juventus. Dove può arrivare? Difficile dirlo, ovviamente la Juve deve ambire sempre al massimo, perché ha il blasone, ha il nome e ha giocatori di assoluto valore, anche se tanti di questi purtroppo ad oggi non hanno potuto dare per un motivo per l’altro il loro apporto. Credo comunque, che la Juve possa ambire ad arrivare lontano anche in Europa League”.

Tanti risultati utili consecutivi, ma contro le big si fatica nel gioco e nei risultati. Qual’è il gap tra la Juve attuale e le top del nostro Campionato?

“Senza dubbio la Juve, comunque aldilà dei risultati utili, credo abbia prodotto un grande sforzo e anche un buon bottino di punti. A livello di gap, posso parlarti di quello che divide la Juventus dal Napoli. Perché poi, parlando di vicende extra campo, sulle quali aggiungo, sarebbe bene stendere un velo pietoso per quello che c’è stato dimostrato e mostrato ad oggi, la Juve sarebbe seconda”.

Chiesa e Mario Rui, Napoli-Juventus
Chiesa e Mario Rui, Napoli-Juventus

“Quindi mi sento di dirti che il gap c’è solo con un Napoli, che sta facendo una stagione stellare e merita il vantaggio che ha. Da tener conto che i bianconeri con tutte le difficoltà e con tutto quello che è stato detto contro la squadra, contro la società, contro la dirigenza e comunque tolti i 15 punti di penalizzazione, sarebbe seconda in classifica”.

Una Juve che mostrando molte difficolta’ e’ in corsa per l’Europa League, in Campionato per un posto in Europa e in Coppa Italia. Tenendo conto del -15 è soddisfatto?

“Obiettivamente, per come si è sviluppata la stagione, non si può essere soddisfatti, perché tutti quanti si sarebbero aspettati una Juve competitiva per la lotta scudetto. E’ partita malissimo, è arrivata la spada di Damocle dei 15 punti di penalizzazione. Da lì in poi, per tutto quello che ha traversato, aldilà dello sviluppo e della qualità del gioco, sono riusciti a produrre risultati che l’hanno riportata ad essere sostanzialmente al secondo posto in classifica”.

“In Europa League, vedremo come sarà la trasferta, qualora andasse avanti sarebbe ai quarti di finale di Europa League. Bisogna tener conto anche della Coppa Italia, mentre per quanto riguarda un posto in Champions, tolti i 15 è in piena corsa, aldilà di quello che potrà accadere con il secondo filone degli stipendi. Dire che sono soddisfatto è eccessivo, però per come si era messa, devo dire che la Juve e Massimiliano Allegri sono riusciti a raddrizzare una situazione critica”.

Juventus, Luca Gramellini: “

Allegri si è dimostrato il vero condottiero nella tempesta ed ora ne sta uscendo più forte, nonostante il calcio della Juve non sia da applausi. Sarà ancora lui l’allenatore del futuro?

“Max Allegri sta facendo qualcosa di importante, perché credo che sia stato l’uomo giusto, nel momento giusto, a tirar fuori la Juventus, da questa situazione nella quale è precipitata. Gli vanno riconosciuti dei meriti, tra cui quello di essere stato in grado di gestire una stagione difficile, in cui era abbandonato a se stesso”.

Allegri, Juventus-Nantes
Allegri, Juventus-Nantes

“Per quanto riguarda il futuro ha ancora due anni a 7 milioni + 2 di bonus che comunque sono una cifra importante, e bisognerà guardare i risultati da qui fino alla fine della stagione, non dovesse andare bene in EL, in Coppa Italia e in Campionato, la Juve dovrà guardarsi intorno. Bisogna anche capire se il contratto ha un escape, oppure bisognerebbe trovare una buona una buona uscita”.

Se da una parte il gruppo è coeso, dall’altra parte alcuni elementi faticano: Paredes in primis ma anche i casi di Pogba e Kean fanno riflettere. Come migliorare questo aspetto? La dirigenza come dovrebbe agire?

Paredes Juve
Paredes Juve

Paredes è stato un fallimento totale. Kean alterna prestazioni positive a quelle negative, quindi per l’investimento fatto, ad oggi, non si può comunque essere soddisfatti del rendimento di Kean, anche se va detto che per un giocatore come lui giocare, soltanto una volta ogni tanto, non è mai facile entrare in condizione e trovare concentrazione ed essere determinati. Per quanto riguarda Pogba, stendiamo un velo pietoso. Io sono uno di quelli felicissimi per il suo ritorno, ma ad oggi non riesco quasi più a difenderlo dinanzi agli attacchi che tanti tifosi fanno, perché è difficile dargli torto. Ad oggi il suo acquisto è fallimentare. Io vorrei ricreare un blocco di italiani forti a cui andare ad inserire stranieri giovani affamati, vogliosi di mettersi in mostra e di conquistare trofei”.

Locatelli, Rabiot, Fagioli, Pogba, Paredes e i giovani Da un centrocampo scarno, alla possibilità di avere tante scelte. Chi schiererebbe, mentre quali potrebbero essere le scelte di Allegri?

“Sono per la linea dei giovani, quindi Fagioli lo vorrei sempre vedere in campo. Rabiot imprescindibile, sarà una grande perdita quando lascerà la Juve a parametro zero. Locatelli è un prediletto di Massimiliano Allegri. Paredes fallimentare. Pogba ha altamente deluso, perchè se in condizione di poter dare il suo contributo, sarebbe indubitabilmente uno dei titolari. Allegri ha due punti fissi inamovibili che sono Locatelli, in cabina di regia e Rabiot nel ruolo di mezz’ala sinistra. Il terzo dipenderà dalle condizioni fisiche del momento e dalle esigenze della partita”.

Juventus, Luca Gramellini sui giovani: “

Barrenechea e’ l’ultimo dei giovani che Allegri ha preso dalla Primavera e dalla Next Generation. Questi ragazzi si sono rivelate delle vere e proprie scoperte, secondo lei come li sta gestendo Allegri e come gestirebbe questo patrimonio “verde” nella prossima sessione di mercato?

Allegri è sempre stato oculato nella gestione dei giovani, ma li ha sempre saputi gestire, trovando il momento giusto, nel quale buttarli nella mischia. Barrenechea è stata una bella sorpresa che al suo esordio ha fatto una partita eccellente, perché anche se ha fatto il compitino, ha fatto vedere di avere intelligenza calcistica. Miretti ha dimostrato di avere una certa maturità. Mai come in questo momento la Juve ha una cantera di giovani davvero interessanti”.

Enzo Barrenechea
Enzo Barrenechea

“Ovviamente non potranno rimanere tutti i giovani, perché devono anche giocare e fare esperienza, capire il mondo dei grandi. Sicuramente giocare in prima squadra è diverso dal giocare in Primavera o in Serie C con la Next Generation. La dirigenza dovrà ovviamente, creare un blocco di questi giovani e decidere su chi puntare e chi mandare a fare esperienza”.

Situazione ricorso: lei è ottimista nei confronti della sentenza? Come ha vissuto questi mesi difficili nell’ambiente bianconero?

“Sono sostanzialmente fiducioso per quanto riguarda la sentenza, per tutto quello che ho letto in merito alla questione e per le tante informazioni avute anche attraverso professionisti del mestiere, avvocati di diritto sportivo. Per quanto, gli eventi esterni non dovrebbero influenzare le sentenze, è anche vero che tutto quello emerso dopo la sentenza del -15 non può che far ben sperare. Infatti credo che chiunque, vestito di qualsiasi panno di tifoso, non possa non riconoscere che sia stata una sentenza iniqua, giudicata da giudici che si sono macchiati nell’ambito professionale. Ci sono davvero tantissime situazioni che mi fanno ben sperare e sono quindi abbastanza tranquillo”.

E’ sempre più Di Maria, rinnovo si o rinnovo no?

Di Maria
Di Maria

“Per quanto riguarda Di Maria sono assolutamente per il rinnovo. Sono felice di vedere nella Juventus dei giocatori di un categoria superiore. Sulla qualità è indiscutibile. Molti pensavano che fosse venuto a Torino a svernare, in realtà credo che abbia voluto confermare quanto di buono ha fatto in carriera. Quindi assolutamente pro al rinnovo e sono anche fiducioso che si possa arrivare ad un accordo per un ulteriore stagione, che darebbe la possibilità alla Juventus di avvalersi del decreto crescita, non banale in questa situazione”.