E’ solo calcio di Luglio dicevano, siamo in pieno regime di calciomercato, sicuramente, ma la verità è che l’intrepida attesa che porterà al primo fischio d’inizio della stagione sta incrementando giorno dopo giorno. Trattative, fantacalcio, possibili pronostici sono tutti fattori che faranno largo al campo, l’unico elemento in grado di giudicare la forza e la qualità delle formazioni che prenderanno parte alla prossima Serie A. Tra le squadre in questione, molta curiosità poggia nell’assistere alla nuova Juventus di Massimiliano Allegri. In realtà le prime amichevoli hanno già conferito qualche indicazione importante a tal proposito, ma gli impegni ufficiali saranno sicuramente un elemento di giudizio più approfondito.

Juventus, debutto allo Stadium: Allegri affronta l’incubo Sassuolo
La Serie A prenderà ufficialmente il via sabato 13 Agosto, quando il Milan, a San Siro, sarà pronto ad affrontare l’Udinese. Il titolo di campione d’Italia conquistato lo scorso anno, all’ultima giornata, vuole essere strappato da chi quella egemonia se l’è conquistata per 9 anni di seguito imponendo la propria leadership. Per questo motivo la Juventus avrà la seria intenzione di iniziare con il piede giusto, tenendo conto anche dell’inizio sofferente affrontato lo scorso anno, che le costò punti potenzialmente importanti, in chiave lotta scudetto.
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La Vecchia Signora debutterà due giorni più tardi, la sera del 15 Luglio all’Allianz Stadium, contro un impegno non propriamente facile sulla carta, rappresentato dal Sassuolo. I neroverdi, forti della vittoria allo scadere lo scorso anno nel capoluogo piemontese, proveranno fin da subito a conquistarsi la scena. Sfida, questa, che avrà un retrogusto particolarmente amaro per lo stesso Massimiliano Allegri, che negli emiliani riconosce il suo incubo, che gli costò la panchina del Milan nel 2014.

Juventus, la prima trasferta: al Ferraris si affronterà la Sampdoria
Sette giorni dopo il debutto nella massima serie del campionato italiano, arriverà il turno anche della prima trasferta stagionale. Il 22 luglio la Juventus scenderà in campo, al Ferraris di Genova, affrontando la Sampdoria di Giampaolo. La squadra blucerchiata indaffarata dai vari problemi riguardanti la vendita del club, non è sembrata, quanto meno al momento, molto attiva sul mercato; ciononostante la rosa doriana comprende nomi di tutto rispetto. Inoltre le trasferte nel capoluogo ligure, storicamente, non sono mai state semplice territorio di conquista per la banda di Allegri, che dovrà meritarsi i primi tre punti lontani dallo Stadium.

Primo big match: la Juventus ritrova Dybala alla terza
Tra le date cerchiate in rosso per i tifosi bianconeri, la prima sarà sicuramente quella del 27 Agosto. Difatti, alle 18.30, la Juventus affronterà il primo big match, ospitando la Roma di Josè Mourinho. L’attesa per una sfida importantissima, è schizzata alle stelle specie dopo l’approdo dell’ex numero 10 , Paulo Dybala, nella Capitale. La voglia di vedere in azione la Joya, a confronto, contro il neo acquisto juventino Angel Di Maria, rappresenta solo uno dei tanti temi caldi di un match che si preannuncia piuttosto scoppiettante.

Il primo infrasettimanale: l’ostico Spezia di Gotti
Il calendario molto intasato che procederà da Agosto fino al mese di Ottobre, vedrà i top team di Serie A in campo ogni 3 giorni. Motivo che spingerà gli allenatori a dover ruotare la rosa, sfruttando ogni elemento a propria disposizione. La parola turnover che potrebbe tornare utile ad Allegri in occasione del primo turno infrasettimanale, che vedrà la Juventus affrontare lo Spezia. L’impegno poco probante sulla carta, però, non dovrà essere motivo di distrazione contro una formazione, quella di Luca Gotti, che ha già dimostrato in passato di poter reggere il confronto con le grandi e di poter sorprendere ampiamente.

Il passato che ritorna: sfida al Franchi, e alla Fiorentina
Il mese di Settembre si aprirà con l’anticipo in programma alle 15.00, giorno 3 del mese corrente, che vedrà la Juventus affrontare il primo complicato test in trasferta: ovvero la Fiorentina. Quello che sarà ad opera di molti un passato che ritorna, da Dusan Vlahovic, allo stesso Federico Chiesa che potrebbe rientrate per il match in questione, rappresenterà un nodo cruciale nel quale l’undici bianconero dovrà confrontarsi. La cadenza al palleggio della Viola, guidata dalle indicazioni di Vincenzo Italiano, sarà da un punto di vista tattico un banco di prova importante, soprattutto in occasione degli impegni europei che attenderanno la Vecchia Signora in Champions League.