Juventus, inchiesta Prisma: depositato un faldone da mille pagine

Continua l'inchiesta Prisma che ha coinvolto la Juventus e non solo: ieri è stato depositato un faldone di mille pagine con nuovi dettagli

Mark Bailo
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La Juventus sta vivendo una stagione nella stagione dopo che il 20 gennaio è stata colpita dalla penalizzazione di 15 punti decisa dal pubblico ministero Giuseppe Chinè per via dell’inchiesta per le plusvalenze fittizie. Un terremoto inatteso in casa bianconera nonostante una settimana prima Andrea Agnelli e il board bianconero avevano rassegnato le dimissioni per non creare danno alla Juventus.

Due giorni prima, ovvero il 18 gennaio, c’era stato l’insediamento ufficiale del nuovo board bianconero, con le nomine di Gianluca Ferrero come presidente della Juventus e Maurizio Scanavino come ad, oltre ad altre figure tecniche nominate per fronteggiare le vicende economiche-giuridiche. Nel frattempo ieri sono stati depositati gli atti integrativi, un faldone di mille pagine contenenti nuovi dettagli sull’inchiesta Prisma.

Juventus, è partito il countdown per l’udienza preliminare: i dettaglia sull’ultimo faldone

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Nel mentre la squadra guidata da Max Allegri sta entrando nel vivo della stagione, con gli ottavi di Europa League conquistati la scorsa settimana contro il Nantes e la rimonta in campionato, fuori la società sta combattendo le proprie battaglia legali. Domani è l’ultimo giorno disponibile per la Juventus per presentare il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per via della sentenza subita più di un mese fa.

Nel frattempo nella giornata di ieri sono stati depositati gli atti interativi riguardante l’inchiesta Prisma, frutto del lavoro dei procuratori della Repubblica tra dicembre e gennaio. Ma cosa contiene il nuovo faldone? Seconda Gazzetta.it sono contenute le audizioni più recenti, compresa l’ultima che ha visto protagonista Paulo Dybala, risentito a Roma la scorsa settimana dalla Guardia di Finanza di Torino sul tema della seconda manovra stipendi visto il suo divorzio estivo dalla Juventus. Inoltre sarebbero contenute anche le side letters, ossia le scritture private non depositate, riguardanti gli accordi segreti con altri club, che hanno portato la Procura di Torino  nei giorni scorsi a trasmettere gli atti dell’inchiesta ai colleghi di altre città perché valutino eventuali profili penali nei confronti delle società su cui hanno competenza territoriale.  

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