All’Olimpico la Roma batte la Juventus per 1-0 al termine di una partita sicuramente poco entusiasmante da ambi i lati. Josè Mourinho sorprende lasciando fuori Tammy Abraham a favore di un centrocampista, Georginio Wijnaldum, il quale per alcuni tratti della partita ha giocato come punta centrale. Max Allegri, invece, conferma il 3-5-2 con Di Maria che vince il ballottaggio con Chiesa per spalleggiare Vlahovic.
Dopo un primo tempo soporifero: nella formazione giallorossa il più pericoloso è Paulo Dybala, che ci prova con un mancino dal limite dell’area, mentre nei bianconeri l’occasione più ghiotta capita nella testa di Adrien Rabiot, ma Rui Patricio para deviandola sul palo. La Juventus prenderà altri due pali, con Cuadrado al 59′ e poi con Mancini al 80′ sugli sviluppi di un corner. Ai giallorossi basta la sassata da fuori area di Gianluca Mancini ha regalare i tre punti all’ora di gioco: sulla partita si è espresso Giovanni Guardalà, sottolineando non solo la sfortuna.
Juventus, Guardalà fa mea culpa: “Ci aspettavamo di vedere qualcosa di più”

Ci si aspettava una partita molto tattica e così è stata. La Roma batte la Juventus di corto “Mouso” e agguanta il Milan al 4° posto con 47 punti. La Vecchia Signora, invece, rimane ferma al 7° posto in attesa della partita di questa sera del Bologna a Torino. Sicuramente c’è stata la componente di sfortuna, visti i tre legni e i 14 tiri, ma si poteva osare di più contro una squadra dal canovaccio ben chiaro fino dall’inizio.
Giovanni Guardalà a Sky Sport 24 rimprovera Max Allegri per alcune scelte: “La Juve non ha giocato bene, c’erano troppi difensori per una squadra che affrontava una Roma senza attaccanti. Poteva essere cambiato qualcosa e Allegri lo ha fatto dopo il gol subito quando ha inserito Chiesa. E’ sembrato però che la Juve che pensasse solo a mantenere pareggio, si è svegliata dopo il gol di Mancini. Ha fatto poco, sicuramente non è stata fortunata, ma ci aspettavamo di veder qualcosa di più“.