La Juventus è da mesi al centro delle discussioni, sia per vicende sul campo che per altre esterne. La penalizzazione che ha colpito il club lo scorso novembre è ancora adesso oggetto di confronti o opinioni. A tal proposito, anche Massimo Giletti ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso della trasmissione “Terzo Tempo” si è soffermato sull’argomento: “Credo che la Juventus sia un ottimo capro espiatorio del potere di oggi. La famiglia Agnelli dà fastidio a qualcuno. E’ stata fatta una operazione scientifica nel caso curva-società, perché questa operazione non è stata fatta per le altre curve?“.
Juventus, Giletti: “Le intercettazioni dell’Inter peggio delle nostre”
Il giornalista ha poi proseguito: “Mi viene il dubbio che nelle altre città le Procure non abbiano alcuna intenzione di fare certe cose. Perché allora lo fanno da noi? Si pianifichi un’operazione su tutto il sistema calcio, invece random tocca sempre alla Juve e non mi quadra. Non vorrei si faccia la fine di Calciopoli, dove le intercettazioni dell’Inter erano molto peggio delle nostre. Mi lascia perplesso questo caso. Degli errori sono stati fatti ma il calcio italiano è malato di plusvalenze, come il calcio europeo. E non c’è una presenza della Juve nei palazzi romani. Pensare di rimanere chiusi nella torre d’avorio di Torino è un errore. Ormai è tardi ma domani è meglio farlo”.
