Una nave in balia della tempesta, così appare la Juventus a due giornate dal termine di una stagione che definire travagliata è un eufemismo. Nonostante i risultati non altezza degli obiettivi prefissati a inizio stagione, a cui si aggiunge il 4-1 rifilato dall’Empoli alla Juventus lunedì 22 maggio, nella gara finale del 36° turno di Serie A. Un periodo complicatissimo per il mondo bianconero, alle prese con tantissime incertezze: dalla posizione in classifica, ai problemi di campo, fino alla società. John Elkann è chiamato a raddrizzare la via.

L’amministratore delegato di Exor, holding proprietaria della Juventus, John Elkann è stato intercettato all’evento in università Bocconi dedicato alla terza cattedra dedicata al nonno Giovanni Agnelli. Queste le sue parole: “È un momento difficile in campo e fuori. La Juventus ha sempre affrontato le avversità e si è sempre rafforzata nelle avversità“. La panchina di Massimiliano Allegri rimane in bilico, Elkann non si scompone: “Oggi ho parlato con nostro allenatore. Allegri sente la responsabilità della nostra storia ed è determinato con nostra squadra ad affrontare le due prossime partite per meritare l’Europa sul campo“.

Juventus, Elkann e Allegri: tanti punti condivisi
La stima nei confronti del tecnico della Juventus Max Allegri da parte di Elkann sembra non essere cambiata. Secondo Sky Sport colui che rappresenta la Juve e che ne vuole prendere le redini continua ad avere tanti punti in condivisione con il tecnico toscano. La sua permanenza dopo le dimissioni del vecchio Cda era stata voluta fortemente dal nipote dell’Avvocato, a cui è piaciuta la gestione del momento di difficoltà.
Una seconda visione in comune pare quella dell’apertura al futuro, con l’inserimento dei giovani in prima squadra. La scelta di Giuntoli come ds appare però non compatibile con la permanenza di Allegri, l’alone dei dubbi tarda dunque a dissolversi.