Per un giocatore che si avvicina un altro si allontana, è questa la notizia delle ultime ore che circola in casa Juventus dopo l’eliminazione da parte del Siviglia, che ha di fatto escluso i bianconeri dalla possibile conquista dell’Europa League, e soprattutto a dire addio probabilmente anche ai sogni di poter partecipare alla prossima edizione della Champions League. Infatti secondo La Gazzetta dello Sport, si starebbe verificando un’inversione di marcia che riguarderebbe Cuadrado e Di Maria.

Juventus, per Cuadrado fondamentale De Sciglio
Per quanto riguarda Cuadrado la Juventus si era già espressa in merito alla sua decisione di interrompere il rapporto a fine stagione, facendo decadere in effetti il naturale periodo di contratto che lega il colombiano alla Vecchia Signora a giugno 2023, e quindi lasciandolo partire a parametro zero lontano da Torino. Ma l’infortunio occorso a Mattia De Sciglio che ha costretto il terzino destro ad un’operazione al legamento crociato, e ad un lungo periodo di stop, avrebbe rimesso in piedi le condizioni per un rinnovo.

Infatti sembrerebbe proprio questa la strada che la dirigenza della Juventus vorrebbe intraprendere, forte anche del fatto che malgrado i suoi 35 anni tra pochi giorni, ha dimostrato che fisicamente può ancora reggere bene, e le sue 45 presenze in questa stagione lo dimostrano. Inoltre ci sarebbe anche la questione del cartellino che potrebbe essere rivista con un taglio agli attuali 5 milioni di euro facendo risparmiare sia denaro, sia tempo, e soprattutto energie per andare sul mercato alla ricerca di un altro esterno.

Juventus, Di Maria verso l’addio
Questione totalmente diversa per Angel Di Maria, l’argentino che fino a prima della disfatta della Juventus contro il Siviglia sembrava avere già il rinnovo in tasca, sia per il gradimento del Fideo di restare a Torino, che della dirigenza bianconera di offrirgli il prolungamento per un’altra stagione. Adesso però le cose sembrerebbero andare in direzione opposta, infatti il giocatore che era stato acquistato la scorsa estate per dare ad Allegri il campione capace di cambiare il volto alle partite, ha di fatto disatteso le aspettative.

Anche se non sarebbe solo questa la motiviazione per il possibile addio a giugno, perché sicuramente a pesare sulla scelta, resterebbe il fatto di una Juventus senza Champions League, che a quel punto non avrebbe più né l’interesse e né le finanze per poter garantire a Di Maria uno stipendio così importante, venuto a mancare proprio nel momento topico della stagione, quando ai bianconeri avrebbero fatto comodo le sue magie viste solo a sprazzi, e che nelle ultima 13 presenze contano zero gol e zero assist.