Nella giornata di ieri, domenica 14 maggio, all’Allianz Stadium di Torino è andata in scena la sfida valida per la 35ª giornata di Serie A tra Juventus e Cremonese, terminata sul risultato di due a zero. La partita si è rivelata molto complicata per la Vecchia Signora, la quale ha dovuto rinunciare dopo soli 22′ al centrocampista Paul Pogba e ha trovato di fronte una squadra che è riuscita a chiudere bene gli spazi. Nonostante ciò, i bianconeri hanno comunque conquistato i tre punti grazie a Nicolò Fagioli e Gleison Bremer.

La Juventus allenata da Massimiliano Allegri si avvicina dunque nel migliore dei modi alla semifinale di ritorno di Europa League contro il Siviglia, con Madama che è chiamata a compiere un’impresa su suolo spagnolo visto il risultato dell’andata di uno a uno. In Serie A però, la società torinese prosegue la propria corsa in 2ª posizione, sperando che quest’ultima, ottenuta sul campo, non le venga tolta a causa delle varie vicende extra-campo che vedono coinvolti i bianconeri.

Juventus, le parole di Paredes
Dopo la vittoria della Juventus grazie anche alla rete di Nicolò Fagioli, ai microfoni di DAZN è intervenuto Leandro Paredes, centrocampista attualmente in prestito dal PSG che ha esordito parlando dell’umore della squadra: “Siamo contenti, abbiamo fatto una grande partita, arriviamo nel migliore dei modi a giovedì, sarà la partita più importante. Poca continuità? Sicuramente volevo giocare di più, ma i problemi che ho avuto a inizio stagione mi hanno fatto perdere il posto da titolare”.

Il centrocampista argentino si è successivamente espresso su diversi argomenti, tra i quali anche quello relativo al suo compagno di reparto alla Juventus, ovvero Paul Pogba: “Era triste e dispiaciuto come tutti noi, siamo a conoscenza della sua importanza. Bisogna continuare a lavorare e fare meglio, giovedì avremo una sfida molto importante. Calcio italiano? L’ho ritrovato migliorato e con squadre più forti. Rete del 2-0? Sono cose provate durante l’allenamento, la dovevo mettere lì e per fortuna è finita in porta”.