Juventus, buon compleanno Kean: talento e sregolatezza al potere

Tanti auguri a Moise Kean: l'attaccante azzurro dei bianconeri spegne oggi, 28 febbraio, 23 candeline

Lorenzo Corrado
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La Juventus ha sempre avuto un settore giovanile molto forbito che sforna talenti interessanti poi conosciuti in tutto il mondo: Claudio Marchisio, Sebastian Giovinco e Moise Kean, solo per citarne qualcuno, sono i tre esempi più limpidi. La tradizione dei giovani talenti cresciuti in casa bianconera, però, nelle ultime stagioni si stava un po’ perdendo e solo nell’ultimo anno con l’avvento di Massimiliano Allegri sta di nuovo emergendo. Nell’ultimo anno hanno esordito in prima squadra molti ragazzi, tra cui: Nicolò Fagioli, Fabio Miretti, Matias Soulé, Enzo Barrenechea e Tommaso Barbieri. Oggi, 28 febbraio, è un giorno speciale per Moise Kean, uno dei prodotto di punta del settore giovanile bianconero, che spegne 23 anni: un attaccante che ha già alle spalle esperienze in squadre di notevole spessore ma anche molti fatti extra campo che ne hanno condizionato l’esplosione. Ora andiamo a ripercorrere la carriera del giovane attaccante bianconero.

Moise Kean: i primi passi nel mondo del calcio, il Torino e la chiamata della Juventus

Kean@juventus
Kean@juventus

Moise Kean nasce il 28 febbraio 2000 a Vercelli da genitori emigrati in terra italiana dalla Costa d’Avorio: ad appena 5 anni, i genitori si separano e il giovane Moise segue la madre ad Asti, dove trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Inizia a tirare i primi calci ad un pallone all’oratorio Don Bosco di Asti, ed approda poco dopo nel settore giovanile della squadra della cittadina: nonostante non abbia ancora 10 anni e non sia tesserabile dalla squadra biancorossa, Kean si fa notare contro avversari più grandi ed ottiene un provino con il Torino.

Kean, Juventus 2018/19
Kean, Juventus 2018/19

I granata decidono di puntare sul giovane e lo fanno entrare nel loro settore giovanile nel 2007: l’attaccante rimarrà con il Toro fino al 2010, quando sotto i consigli dello zio decide di passare ai nemici della Juventus. In maglia bianconera, compirà tutta la trafila del settore giovanile arrivando nel 2016 nella squadra primavera, allenata allora dal campione del mondo 2006, Fabio Grosso, con i quali perderà una finale Scudetto contro la Roma proprio nel 2016.

Kean: l’esordio in bianconero, il Verona e il ritorno alla Juventus

Kean, Juventus

Nella stagione 2016-2017, Moise Kean inizia ad essere aggregato costantemente alla prima squadra, guidata da Massimiliano Allegri: esordirà con la Vecchia Signora il 19 novembre 2016, entrando al posto di Mario Mandzukic, nel match contro il Pescara vinto per 3-0. Passano appena tre giorni e il baby attaccante fa il suo esordio anche in Champions League, nella vittoriosa trasferta contro il Siviglia, rilevando il centrocampista Miralem Pjanic e diventando il primo 2000 ad esordire sia in Serie A che in Champions League. Il 27 maggio 2017 realizza la sua prima rete nel massimo campionato italiano contro il Bologna, diventando il primo della sua annata ad andare a segno in uno dei top cinque campionati d’Europa.

Kean-con-la-maglia-del-Verona
Kean-con-la-maglia-del-Verona

L’estate successiva viene ceduto a titolo temporaneo alla neo promossa Hellas Verona: esordisce il 10 settembre nella sonora sconfitta contro la Fiorentina per 0-5. Il primo gol in maglia gialloblù lo realizza il primo ottobre contro il Torino nella trasferta finita 2-2: il 28 gennaio 2018, mette a segno la sua prima doppietta in Serie A nella vittoriosa trasferta sul campo della Fiorentina. Finirà la stagione con 4 gol messi a referto e non riuscendo a salvare dalla retrocessione la squadra di Fabio Pecchia: l’estate del 2018 fa ritorno alla Juventus. Nella stagione 2018-2019, l’attaccante azzurro entra in pianta stabile nella prima squadra, trovando a partire dalla seconda metà della stagione un discreto minutaggio, segnando 6 reti e contribuendo alla vittoria finale dello Scudetto.

Moise Kean: il flop all’Everton e la rinascita con il PSG

Moise Kean
Moise Kean, attaccante dell’Everton

Nell’estate del 2019 si trasferisce in Inghilterra: viene acquistato dall’Everton per 27,5 milioni di euro più bonus. Esordisce pochi giorni dopo, ma il suo impatto con il calcio inglese sarà tutt’altro che idilliaco: non riesce a emergere a causa dei molti problemi relativi all’ambientazione e soprattutto alla disciplina. In attacco la concorrenza è spietata e l’ex Juventus non trova spazio a causa dell’esplosione di Dominic Calvert-Lewin e di Richarlison: concluderà la stagione con 31 match disputati e appena 2 reti messe a referto.

L’esperienza inglese finisce il 4 ottobre 2020, Moise Kean viene ceduto in prestito al Paris Saint Germain: in terra francese rinasce e nell’unica stagione metterà a segno 17 gol. Durante quell’annata diventa anche il calciatore più giovane a segnare un gol nella sua prima presenza da titolare a 20 anni e 243 giorni, battendo il precedente record di Alessandro Del Piero. Nell’anno giocato in Francia, l’attaccante vincerà la Coppa di Francia contro il Monaco, subentrando nel finale al compagno di reparto Mauro Icardi, ma non lo Scudetto: i parigini, infatti, arriveranno secondi dietro al Lille.

Moise Kean: il ritorno alla Juventus

Kean in Spezia-Juventus

Nell’estate 2021 torna all’Everton, comincia la stagione con la maglia dei Toffees prima di essere ceduto alla Juventus in prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a 28 milioni di euro. L’attaccante azzurro è in ripresa dopo annate drammatiche, in particolare con la maglia dell’Everton, ed è alla ricerca di continuità per dimostrare tutto il suo vero potenziale. La Vecchia Signora a fine stagione deciderà sul riscatto del bomber mentre noi, ora, possiamo solo augurare tantissimi auguri a Moise Kean per i suoi 23 anni.

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