Nella serata di oggi, 16 febbraio, per la Juventus inizierà una nuova avventura, quella in Europa League. Un nuovo cammino per i bianconeri che partirà dai sedicesimi di finale contro il Nantes. Nel frattempo, a pendere come una spada di Damocle sulla testa della società sono sempre tutte le questioni legate al di fuori del campo, quindi tutti i processi giudiziari in cui il club è coinvolto. Proprio su questo argomento si è espresso l’ex portiere della Vecchia Signora, Gianluigi Buffon, il quale ha anche dato un consiglio ai giocatori.
Juventus, il consiglio di Buffon: “Tutto ciò che guadagnerà non sarà più preteso”

Il primo dei processi giudiziari in cui il club è coinvolto, ha portato alla Juventus una penalizzazione di 15 punti in classifica. Gianluigi Buffon, in un’intervista a La Stampa, ha espresso la sua opinione su tutti questi processi: “Aspetto che si completino gli iter giudiziari. Ma in caso di un’altra dura condanna nell’arco di 17 anni, considerando che la Juve viene dipinta come il potere poiché vincente, non potrei non pormi una domanda: è il potere masochista che si autoflagella o è l’antipotere che vuole battere il potere?”.

L’ex portiere bianconero ha infine voluto dare un consiglio a tutta la Juventus, sia alla società che ai giocatori: “Di far leva, per ottenere il massimo, sull’unico aspetto positivo della vicenda. Per quel che li riguarda, non hanno più nulla da perdere: tutto ciò che guadagneranno non sarà più preteso, sparisce la pressione di dover andare per forza in Champions League o rimanere accanto al Napoli. È una sfumatura che alleggerisce”.