Antonio Paolino è intervenuto in esclusiva per parlare dei temi più caldi della Juventus, dalle possibili operazioni sul mercato al passaggio del turno contro il Friburgo. Lo storico direttore di Radio Bianconera ha rivelato di avere fiducia per il cammino in Europa League, sottolineando come la squadra progettata in estate per Allegri, effettivamente, sia a disposizione del tecnico solamente da fine febbraio. In seguito, il giornalista ha commentato la nuova politica della Vecchia Signora sul mercato, basata sull’abbattimento dei costi e sulla valorizzazione dei giovani. Ecco dunque le sue parole, in merito alla possibilità di rivedere Rovella, Cambiaso e Luca Pellegrini in bianconero.
Juventus, Paolino sul mercato: “Bisogna richiamare a Torino i giocatori più interessanti”
Dato il rinnovo di Danilo e l’imminente prolungamento di contratto di Alex Sandro, gli acquisti sulle fasce sono rinviati alla prossima stagione? Si proverà a puntare su Cambiaso e Luca Pellegrini?
La situazione della Juventus è abbastanza complessa, anche in ottica mercato. Sicuramente sono due tasselli importanti da riconfermare. Ritengo che le operazioni più alla portata siano quelle dei rientri che l’allenatore, presumibilmente Allegri, deciderà.
Si può fare lo stesso discorso anche per il centrocampo? Quindi trovare una sistemazione ad Arthur, laddove non venisse riscattato dal Liverpool e sfruttare Rovella?
L’obiettivo principale è l’abbattimento dei costi, degli ingaggi e il valorizzare il proprio settore giovanile. Si parte richiamando a Torino i giocatori più interessanti. Forse Rovella avrebbe già potuto essere qui, dando un contributo maggiore rispetto ai calciatori che non sono riusciti ad integrarsi.
Juventus, Paolino sullo scontro col Friburgo: “Servono volontà e atteggiamento, la squadra sta crescendo”
Come vede la sfida con il Friburgo? Quanto è importante vincere l’andata allo Stadium per ipotecare il passaggio del turno?
Sicuramente giocando la partita in casa senza la regola del gol doppio, la Juventus dovrebbe mettersi nella condizione di avere due risultati su tre a disposizione nella gara di ritorno. L’errore ci può stare ma, essendo juventino dentro e nonostante le sfide degli ultimi anni mi abbiano dato torto, mi sento di dire che siamo superiori a determinate squadre.
Si tratta di atteggiamento, volontà e caratteristiche, ma la Juventus sta crescendo e forse, adesso vedremo se sarà possibile arrivare fino in fondo all’Europa League. Era questa la Juve studiata in estate, con Pogba e tutti i big.
