Aldilà dei quindici punti di penalizzazione inflitti alla Juventus e al possibile risarcimento di tali alla ciurma di Massimiliano Allegri, quest’anno il campionato di Serie A sta prendendo la diritta via di Napoli, squadra che fino ad ora non ha sbagliato praticamente nulla e che sta viaggiando alla media di 2.7 punti a partita dall’inizio della competizione italiana. Massimiliano Ambrosini, ex calciatore ed ora opinionista sportivo per Prime Video e DAZN, questo lo sa bene e, rilasciando alcune dichiarazioni circa la differenza messa in mostra tra i partenopei e le restanti realtà del nostro Bel Paese fino ad ora, esenta da colpe tutte le inseguitrici, tra cui la Juventus.
La sconfitta di Bologna da parte dell’Inter per 1-0 potrebbe aver sancito il punto fine su un inseguimento al vertice già di suo difficile ed improbabile: ora i punti di distacco tra il Napoli e le restanti (contando virtualmente anche la Vecchia Signora nel mazzetto di coda) ammontano a diciotto, vale a dire che al momento il campionato potrebbe chiudersi matematicamente con sei turni di anticipo, alla 32esima giornata (circa un mese e mezzo prima del reale termine). Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Massimiliano Ambrosini ha analizzato tutto quello che sta succedendo in Serie A, dando meriti al Napoli e esentando da colpe il percorso di Juventus, Milan o Inter.
Massimiliano Ambrosini: “Juventus, Inter e Milan non stanno dietro al Napoli”
Citandosi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, come detto poc’anzi, Massimiliano Ambrosini ha voluto spezzare una lancia in favore di un Napoli da record, riconoscendo, tuttavia, delle imperfezioni di percorso da parte della Juventus e delle altre inseguitrici che hanno permesso ai partenopei di partire senza troppi problemi in maniera spedita verso il tricolore: “Il Milan, come l’Inter e la Juventus, che dovevano competere per lo scudetto insieme al Napoli, stanno giocando un campionato imperfetto, acuito dalla perfezione degli uomini di Spalletti. Può arrivare a 100 punti, molti più di quelli totalizzati dalle ultime tre squadre Campionesse d’Italia”.
