Nella preparazione della prossima stagione e nell’allestimento dell’organico che la disputerà in casa Juventus svolge impatto chiave anche il futuro di Adrien Rabiot: in scadenza di contratto a giugno 2024, il centrocampista francese ha ammesso in conferenza stampa nel ritiro della Francia di “non aver ancora deciso il da farsi per quanto riguarda il prossimo anno”. Secondo quanto citato nelle ultime settimane, il club bianconero ed il giocatore transalpino dovrebbero incontrarsi a campionato finito per discutere del rinnovo contrattuale, ma la Juventus è tutto tranne che certa del futuro di Rabiot.
Intervenuto quindi nel primo giorno di ritiro della propria nazionale, il numero 25 di Massimiliano Allegri – che ha fatto il proprio rientro a regime nella partita domenicale pareggiata a reti bianche contro il Genoa – ha confermato come ancora non ci sia intesa con la Juventus. Inoltre, lo stesso Rabiot ha chiosato in maniera particolare: “Quest’anno ho deciso di rimanere qui nonostante sapessi avrei giocato solo la Serie A, ma è chiaro che per l’anno prossimo saranno determinanti l’accesso alla Champions League e la disputa del Mondiale per Club“. Insomma, due fattori preponderanti nella scelta del classe ’95.
Rabiot e la Juventus, non solo futuro: “Dispiaciuto per Pogba”
Tra le numerose tematiche toccate da Rabiot nella conferenza stampa con la Francia anche quella inerente il connazionale Paul Pogba, squalificato per la bellezza di 4 anni dal TAS di Losanna per aver assunto sostanze dopanti in occasione della scorsa estate e prima dell’avvio della stagione. Queste le parole del mediano francese: “Sono in costante contatto con Paul e sono dispiaciuto della situazione venutasi a creare. Lui è a Torino ed attende di capire se poter fare ricorso o meno: spero che la condanna abbia nuovi risvolti perché quattro anni senza giocare mi sembrano eccessivi“ – ha concluso Rabiot in merito.